MILITARI DELLA CAPITANERIA SEQUESTRANO RETI ABUSIVE A SECCAGRANDE

Ieri, gli uomini della Capitaneria di Porto di Empedocle, al Comando del Capitano di Fregata Gennaro Fusco, hanno portato a termine una significativa attività di contrasto nei confronti della pesca illegale del novellame.

I militari, a bordo dei mezzi navali G.C. B109 e Motovedetta CP 860, sono entrati in azione alle prime luci dell’alba, nella zona di Seccagrande a Ribera dove sono stati colti in flagranza alcuni pescatori di frodo intenti a gettare le reti illegali detenute a bordo.

Sono state sequestrate 4 reti da pesca di  tipo tremaglio da 150 metri cadauna ed una rete combinata di 250 metri  (costituita da imbocco e tremaglio) ed hanno elevato un verbale di 1000 euro per detenzione di attrezzi non consentiti. Questi tipi di attrezzi da pesca venivano utilizzati per effettuare la pesca di seppie e novellame in un periodo in cui ciò è vietato.

Il Comandante Fusco ha manifestato il proprio apprezzamento per la riuscita dell’operazione che ha portato all’eccezionale sequestro e contestualmente annuncia una linea dura per chi non rispetta le norme che tutelano le specie ittiche di taglia inferiore alla taglia minima ed invita i cittadini a segnalare le condotte illegali che danneggiano l’ecosistema marino.