MILIOTI: “ASSURDO COME UN CONSIGLIERE COMUNALE TENGA IN MANO L’INTERA MAGGIORANZA”
“Non è dato sapere quanto sia stato destinato alle dirette in bilancio. È assurdo come un consigliere tenga in mano l’intera maggioranza che da più parti, almeno a parole, mostra disponibilità.” Ad affermarlo è il consigliere comunale e componente della Commissione Bilancio, Giuseppe Milioti, il quale aggiunge che “tutto ciò limita l’azione di chi vorrebbe dare un contributo anche con qualche emendamento”, ma la sensazione è che “il bilancio è mio e comando io.”
Intanto, ieri si è svolta la prima seduta della Commissione Bilancio per esaminare il bilancio di previsione 2018. Da una prima lettura, Milioti, sul tema dei tributi, avrebbe constatato “un grande divario tra accertamenti inviati e riscossioni con una percentuale alta di annullamenti che hanno messo a dura prova l’ufficio tributi sobbarcato di una mole di lavoro enorme.
Per Milioti esiste anche “un aumento esponenziale del fondo svalutazione crediti e del fondo crediti di dubbia esigibilità che lasciano presagire una scarsa tenuta dello strumento finanziario”.
C’è anche un altro rilievo mosso da Milioti: “il bilancio si discuterà senza la presenza delle emittenti locali in un momento nel quale si trovano somme per fare tutto”. “Il Bilancio- continua Milioti- è un atto importante e complesso che non può essere visionato e licenziato dai componenti della Commissione in due sedute, in particolare da chi è opposizione e non ha avuto la possibilità di redigerlo”.
Del resto, lo sanno bene gli attuali assessori Mandracchia e Bellanca “che in diverse occasioni chiedevano la proroga giustamente , proroga in più occasioni concessa. Ma ovviamente oggi siedono su un’altra sedia non pontificano più, non mettono in pratica i consigli che davano a chi li ha preceduti”.