MIGRANTI SBARCANO A SICULIANA MARINA. E OGGI POMERIGGIO APPRODANO A PORTO EMPEDOCLE. DALL’INIZIO DELL’ANNO SONO SBARCATI IN 9.997
Questa mattina una motovedetta della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di P. Empedocle è intervenuta, insieme ad un’unità navale dell’Arma dei Carabinieri, per intercettare un’imbarcazione con a bordo due scafisti che avevano appena portato a termine uno sbarco di migranti nei pressi di Siculiana Marina (AG).
Poco prima delle ore 9.00 la Sala Operativa della Capitaneria di Porto ha disposto l’intervento della motovedetta CP 2093, al fine di intercettare un’imbarcazione intenta a sbarcare un numero imprecisato di migranti in località Siculiana Marina. Sul luogo si è diretta anche la motovedetta CC 710 dell’Arma dei Carabinieri.
Le due motovedette hanno intercettato in mare, a circa tre miglia e mezzo dalla costa, un’imbarcazione (un peschereccio di circa 10 metri battente bandiera tunisina, con scafo in legno di colore bianco e azzurro), con due persone a bordo, che ha tentato di allontanarsi ma è stata fermata e presa a rimorchio dai Carabinieri i quali, con il supporto della Guardia Costiera, hanno provveduto a scortare l’unità all’interno dello scalo di Porto Empedocle dove, con l’ausilio di militari della Capitaneria di Porto, è stata fatta ormeggiare poco dopo le ore 11.00.
In banchina è immediatamente intervenuto personale dell’Arma dei Carabinieri che, unitamente ai militari della Guardia Costiera, ha verificato la presenza a bordo di 2 uomini, presunti scafisti, di sedicente nazionalità tunisina. Il personale dell’Arma ha successivamente preso in consegna i due uomini per l’identificazione e gli accertamenti di rito.
L’unità, sottoposta a sequestro, risulta apparentemente integra ma in mediocre stato di conservazione ed ha imbarcato negli spazi interni e nella sala motori una notevole quantità d’acqua che rischia di comprometterne la stabilità, oltre a rappresentare potenziale pericolo di inquinamento.
La Capitaneria di Porto sta adottando i provvedimenti necessari al fine di non penalizzare l’operatività delle banchine e di evitare ogni disagio al traffico commerciale e di linea, in attesa delle determinazioni dell’Autorità Giudiziaria, nelle more dei successivi adempimenti relativi a tempi e modalità di rimozione, le cui pratiche sono già state avviate d’intesa tra l’Agenzia delle Dogane e l’Autorità Marittima.
Il sindaco di Porto Empedocle, on. Lillo Firetto plaude all’operazione congiunta dei Carabinieri e della Guardia Costiera di Porto Empedocle che ha portato al fermo di due presunti scafisti. “Passano sotto silenzio – ha detto Firetto – le azioni impegnative di tutte le Forze dell’Ordine, nonchè della Marina e della Guardia Costiera, nella gestione dei flussi migratori. Merito e professionalità ancora una volta stamane nell’intervento svolto nello specchio acqueo di Siculiana marina da Carabinieri e Guardia Costiera di Porto Empedocle”.
Intanto, a Porto Empedocle, arrivano oggi pomeriggio 470 migranti soccorsi nel Canale di Sicilia dai pattugliatori CP 905 e CP 403 della Guardia Costiera. Ci sono 36 donne, 2 delle quali in stato di gravidanza all’8° mese, e 41 minori.
Sono stati soccorsi nel Canale di Sicilia dai pattugliatori d’altura della Guardia Costiera CP 905 “PELUSO” (al comando del Tenente di Vascello Daniele Esibini) e CP 403 “FACHIN” (al comando del Tenente di Vascello Antonello Fava).
I migranti (rispettivamente 390 a bordo di nave “PELUSO” ed 80 a bordo di nave “FACHIN”) sono di origine siriana e subsahariana, in buone condizioni di salute. Personale della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di P. Empedocle presterà assistenza in banchina al dispositivo delle forze di polizia ed agli operatori socio-sanitari, cui i migranti saranno affidati per gli adempimenti di rito ed il successivo trasferimento presso idonee strutture.
Dall’inizio dell’anno, compresi gli arrivi di oggi, sono 9.977 i migranti (più 2 cadaveri) sbarcati a P. Empedocle in occasione di 37 operazioni di trasbordo e sbarco coordinate dalla Capitaneria di Porto – Guardia Costiera, che hanno coinvolto 43 unità navali, cui si aggiungono altri 1.714 migranti trasferiti nello scalo empedoclino a bordo della nave di linea adibita ai collegamenti di linea per le isole Pelagie, nonché 59 migranti (tra cui 2 presunti scafisti, fermati questa mattina a bordo di un’imbarcazione al largo di Siculiana in un’operazione che ha visto impegnate unità navali della Guardia Costiera e dell’Arma dei Carabinieri) intercettati in mare o rintracciati a terra in occasione di operazioni di contrasto al fenomeno migratorio, per un totale di 11.750 persone (più 2 cadaveri) giunte a Porto Empedocle nel corso del 2014.