MIGLIAZZO: “NON E’ UNA PUNIZIONE PER EMMI”. MA INTANTO IN DUE ANNI IN OCULISTICA SI SONO EFFETTUATI 1.000 INTERVENTI IN PIU’. C’E’ ANCHE CHI CRITICA L’INTRUSIONE DELLA POLITICA
Dopo l’intervento “politico” espresso con una nota del Ncd che contesta il trasferimento di reparto dell’infermiere professionale e consigliere comunale David Emmi, il direttore sanitario dell’ospedale di Sciacca spiega che non “si tratta di una punizione nei confronti del signor Emmi”. Migliazzo spiega che “tra il primario di Oculistica e il signor Emmi c’è stato un aperto contrasto” a causa “dei legittimi impegni politic di Emmi”, motivo per cui “ne chiedeva la sostituzione perchè inficiava i livelli di produttività del reparto”. Il tutto a causa “della sua non assidua presenza” e quindi si “è deciso di impegnare Emmi in un settore nel quale il suo parziale impegno lavorativo non inficiasse la produttività dell’ospedale”.
Dunque, il nocciolo della questione sta nella produttività chirurgica del reparto Oculistica. Ma i numeri dicono cose diverse, però.
Nel 2011 si sono effettuati circa 2500 interventi. Nel 2012 circa 3000 interventi e nel 2013 3500 interventi. Le ore di straordinario del personale che lavora insieme a David Emmi sono state, per il 2013, 10 ore.
Sulla questione, abbiamo ricevuto in redazione, una lettera firmata da un cittadino che è abbastanza critico nei confronti dell’invasione politica nell’ambiente di lavoro. Questo il contenuto:
La vicenda mi fa riflettere ulteriormente sul perchè dalle nostre parti, e nel sud in genere, chi gestisce servizi della pubblica amministrazione ha scarse possibilità di produrre risultati veri, rispondenti ai bisogni dei cittadini. L’infermiere Emmi è un valido professionista che fa anche politica come altri operatori sanitari dell’ospedale di Sciacca. Per il mandato che i cittadini gli hanno conferito deve assentarsi spesso dal reparto di Oculistica creando qualche problema all’organizzazione con una ricaduta negativa per l’efficienza della stessa. I cittadini credo che abbiamo diritto alla migliore assistenza sanitaria possibile , compresi quelli che hanno dato il voto al Consigliere Emmi . Finchè la politica, ad ogni livello, continuerà ad occuparsi di ciò per cui altri hanno mandato e responsabilità , nel nostro caso, nell’organizzazione del lavoro, dei turni di servizio, ecc., resteremo sempre l’ultima provincia d’Italia e i nostri ospedali continueranno a non soddisfare i veri bisogni dei pazienti. C’è già una istituzione che rappresenta la politica deputata a verificare l’efficienza e i risultati conseguiti dalle aziende sanitarie, ospedali compresi, ed è l’assessorato regionale alla salute. E poi ci sono i cittadini , valutano anche loro l’efficienza dei servizi sanitari: i tempi di attesa, l’organizzazione di una unità operativa, l’adeguatezza dell’assitenza infermierista, ecc. Gli stessi cittadini valutano anche l’operato dei nostri amministratori locali, consiglieri comunali compresi. Quanta efficienza nell’erogare i servizi di competenza del Comune di Sciacca!
Nella vita si è sempre davanti a delle scelte, se un bravo infermiere decide di fare politica deve mettere in conto che la sua vita professionale può subire qualche cambiamento, talvolta anche economico ( Indennità variabili collegate al tipo di servizio in cui si opera) ma non è certamente il caso del signor Emmi. E l’organizzazione dell’unità operativa di oculistica non può certamente adeguarsi ai “bisogni” del consiglio comunale, semmai deve dare risposte a quelli dei cittadini. Forse questo i politici lo dimenticano”.