Miccichè-Cocina pace fatta. Incontro chiarificatore dopo le polemiche
Nei giorni scorsi i sindaci in occasione di una riunione dell’Ati Idrico avevano deciso di chiedere un nuovo incontro al capo della Protezione civile
Ieri ad Agrigento, in concomitanza con una protesta per la crisi idrica, c’è stato un incontro tra il sindaco, Francesco Miccichè, e il capo della protezione civile regionale, Salvo Cocina. I due nelle scorse settimane erano entrati in rotta di collisione dopo un vertice sull’emergenza idrica in Prefettura.
Hanno parlato, come in precedenza, di ricerca di nuovi pozzi e di messa in funzione del dissalatore. Ai più è sembrato un incontro chiarificatore anche dopo la presa di posizione dei giorni scorsi in occasione di un’assemblea dell’Ati Idrico da parte di tutti i sindaci, Miccichè compreso, proprio nei confronti della Protezione civile e del dirigente regionale, che aveva usato toni forti nei loro confronti, strigliandoli ed invitandoli a darsi da fare per sopperire alle carenze di Aica. Proprio il sindaco di Agrigento aveva criticato Cocina sottolineando le difficoltà tecniche e di risorse dei Comuni nel pensare in proprio alla ricerca di pozzi.
Nella stessa giornata, davanti il palazzo municipale, era cominciato un sit in ad oltranza organizzato dal Codacons, a cui hanno partecipato i rappresentanti di alcuni comitati civici. Nell’invocare un rimedio tangibile ed efficace, ovvero un dissalatore, si chiede al primo cittadino di essere più incisivo nel sostenere la comunità agrigentina. Miccichè, fortemente criticato, non ha incontrato i manifestanti.