METEO: COME FUNZIONANO I CODICI DI ALLERTA
Il maltempo che si sta abbattendo sull’Italia sta creando non poche preoccupazioni.
Le immagini che arrivano da diverse regioni, dove si sono verificate alluvioni e ci sono gravi danni, accendono l’attenzione sulla necessità di farsi trovare pronti ad ogni emergenza. Gli stessi sindaci, stanno prestando maggiore attenzione ai comunicati quotidiani della Protezione civile.
Si sente parlare di codici rossi, gialli e verdi. Cerchiamo di capire di cosa si tratta, anticipando che si tratta di una procedura molto simile a quella del triage sanitario, che individua lo stato dell’emergenza e permette alla cittadinanza di individuare già con il colore del codice lo stato della situazione.
Normalità (assenza di colore): Considerati i fattori monitorati dalla Protezione Civile della Regione non vi è evidenza di un possibile evento calamitoso sul territorio.
Pre-allerta (colore giallo) : E’ possibile che un evento calamitoso si verifichi sul territorio regionale, le cui conseguenze potrebbero ripercuotersi sull’incolumità della popolazione, ma la probabilità di accadimento è ancora condizionata da molteplici fattori monitorati ed in evoluzione.
Allerta (colore arancione): Considerati i fattori monitorati dalla Protezione Civile della Regione, è atteso sul territorio regionale (o sua parte) un evento calamitoso, immediato od ipotizzabile, che potrebbe ripercuotersi sull’incolumità della popolazione e/o sul territorio. La Protezione Civile della Regione è attiva sul territorio con azioni di prevenzione.
Emergenza (colore rosso) : Un evento calamitoso, con possibili conseguenze per la pubblica incolumità e per il territorio, è in fase di sviluppo sul territorio regionale (od una sua parte) ed è costantemente monitorato dalla Protezione Civile della Regione, che opera sul territorio con azioni di tutela della popolazione e riduzione del rischio.
Calamità (colore nero): Un evento calamitoso, di gravità eccezionale per la pubblica incolumità e per il territorio, ha colpito il territorio regionale (od una sua parte) ed è costantemente monitorato dalla Protezione Civile della Regione, che opera sul territorio con azioni di tutela della popolazione e riduzione del rischio.