Messina: 120 candidati e 5 assessori; Termine perde il centro; Forza Italia alla ricerca di un candidato

SCIACCA- Stamattina il candidato sindaco Ignazio Messina deposita alla segreteria comunale, con 24 ore di anticipo, le cinque liste che lo appoggiano: la lista del sindaco, Onda, Insieme per Sciacca, Sciacca Terme Rinasce, VentiVentidue, per un “esercito” di 120 candidati. Nella lista di Sciacca Terme Rinasce approderanno alcuni candidati della formazione centrista Noi per l’Italia che fa riferimento all’ex parlamentare Giuseppe Ruvolo. Stamane, inoltre, Messina designa 5 dei 7 assessori previsti dalla legge. Dunque, Messina tra qualche ore termina la complessa fase organizzativa e burocratica per il deposito delle liste. Anche in questa fase, Messina ha anticipato tutti.

Il candidato Fabio Termine resta senza “centro” e si presenta con una colazione inclinata a sinistra. Perde, infatti, l’appoggio di Noi per l’Italia.  Termine è appoggiato da 4 liste e designerà domani 3 assessori. Saranno 96 i candidati al consiglio comunale che sostengono Termine. Le liste sono Mizzica, Fabio Termine Sindaco, Ferdinandea e PD. Liste nelle quali trovano ospitalità anche chi ha militato nel M5S che non si presenta col simbolo e propria lista.

Al momento sono tre le liste che sostengono la candidatura a sindaco di Matteo Mangiacavallo: l’Udc, Fratelli d’Italia, il raggruppamento  Popolari e Autonomisti di Roberto Di Mauro e Sciacca al Centro di Fabrizio Di Paola. Mangiacavallo sta lavorando per chiudere la sua lista Attiva Sicilia.  Per Mangiacavallo correranno, dunque, 96 candidati. A meno che l’Udc non riesca a presentare una propria lista e scelga di far ospitare i propri all’interno di un’altra lista. In tal caso, a sostenere Mangiacavallo saranno tre liste.

Forza Italia è alle prese a raccogliere i cocci dopo il terremoto causato da Mangiacavallo che ha escluso gli azzurri dalla sua coalizione. Gli azzurri, fino a ieri sera in riunione, tentano di dipanare la matassa. Anno sabatico o allestimento di una lista trovando un candidato a sindaco? Impresa non facile. Ecco perché girano voci incontrollate di uno sguardo di Forza Italia al movimento del critico d’arte Vittorio Sgarbi. Se Forza Italia riesce a trovare un candidato sindaco e a formare due liste, si aggiungono altri 48 soggetti che concorrono al consiglio comunale.

Se tutto fila come sopra descritto, saranno complessivamente 312 i candidati al consiglio comunale impegnati in campagna elettorale, ai quali si devono aggiungere i 48 se Forza Italia si presenta con due liste.  Nel 2017 furono cinque i candidati a sindaco con 297 candidati in corsa per il consiglio comunale, spalmati divisi in 14 liste.

Su 297 candidati del 2017, 25 riportarono zero voti, non votarono manco sé stessi; 53 candidati riportarono tra 1 e 10 voti. Dunque, su 297 candidati.