MENTRE A PALERMO DISCUTONO, A ERACLEA MINOA L’EROSIONE AVANZA E DISTRUGGE
La magnifica spiaggia di Eraclea Minoa sembra reduce di in bombardamento. Strade d’accesso in spiaggia dissestate, stabilimenti balneari nuovamente danneggiati, alberi che continuano a cadere come birilli, vecchi detriti che riaffiorano sulla battigia e che rappresentano un pericolo per l’incolumità pubblica. L’erosione della costa, fenomeno che è presente da anni, avanza inesorabile, come un esercito che non trova resistenza.
La mareggiata di scirocco dei giorni scorsi ha inferto altri colpi mortali al boschetto, collacato a ridosso della spiaggia. A sollecitare interventi urgenti è il responsabile di Mareamico Agrigento, Claudio Lombardo, che ha condiviso ieri foto e video che documentano, ancora una volta, la drammatica situazione in cui versano la spiaggia e la pineta di Eraclea Minoa divorate dall’erosione costiera che avanza senza sosta.
“Ora il burocrate di turno – ha aggiunto Lombardo – proverà a chiudere nuovamente le strade di accesso alle spiagge, ma Eraclea Minoa invece ha bisogno di aiuto concreto ed interventi urgenti. La natura non aspetta la valutazione di impatto ambientale sul progetto della Regione. Eraclea Minoa è agonizzante! Prima dell’estate debbono partire i lavori finanziati ed anche gli operatori turistici del luogo non possono essere lasciati soli a contrastare la forza del mare”.
Erosione dopo erosione, si attende che si concluda l’iter burocratico del progetto anti-erosione da 4 milioni di euro, finanziato dalla Regione, che prevede la realizzazione di tre pennelli sub-ortogonali alla linea di costa e il ripascimento artificiale con l’utilizzo della sabbia del porticciolo turistico di Siculiana Marina.
Ormai da oltre due mesi il progetto, redatto dagli uffici del commissario di governo coordinati da Maurizio Croce, è stato reso pubblico per la valutazione d’impatto ambientale. Ma ancora si attende il via libera.
Filippo Cardinale