MENSA SCOLASTICA E AFFIDAMENTI DISCUTIBILI: OPPOSIZIONE ALL’ATTACCO DELL’ASSESSORE CAMPIONE

Prima polemica politica del nuovo anno e forse una delle poche fino ad oggi, da parte dei consiglieri di opposizione al Comune di Sciacca. Sel, Api, Pd e Fli hanno sottoscritto un documento con cui evidenziano le responsabilità dell’amministrazione comunale nella sospensione del servizio di mensa scolastica nelle scuole dell’obbligo, che a loro dire non può essere archiviato come problema tecnico.

“Non possiamo accettare le solite menzogne, ora basta – si legge nella nota. L’assessore alla Pubblica Istruzione Daniela Campione durante l’approvazione del bilancio 2012 dichiarò che la mancata approvazione dello strumento finanziario avrebbe compromesso servizi essenziali per le categorie disagiate e per la scuola. A distanza di sei mesi – afferma l’opposizione – si smentisce, il servizio della mensa scolastica è stato garantito agli alunni, che frequentano con l’orario prolungato, solo grazie agli impegni di spesa previsti nel bilancio 2011. Mentre sappiamo com’è andata a finire con il contributo di solidarietà per le famiglie in condizioni di disagio, omaggiati da un pacco spesa ridicolo, cosa ancora più grave riguarda il servizio di trasporto dei diversamente abili scolarizzati”.

L’opposizione, che fino ad oggi per sei lunghi mesi è stata in silenzio, non è tenera nel contestare l’operato della giunta Di Paola: “L’assessore Campione aggiungono – dovrebbe spiegare ai saccensi perché per il servizio di assistenza igienico-sanitario e personale degli alunni diversabili scolarizzati ha provveduto all’affidamento mediante trattativa privata, mentre per il servizio di trasporto in favore degli stessi cittadini ha preferito l’affidamento tramite accreditamento fra ditte. Una procedura diversa per l’espletamento dei due servizi omologhi e fruiti dagli stessi cittadini, ai quali dovrebbero essere garantiti i servizi a prescindere dalle preferenze dell’amministratore di turno. Inoltre – concludono – non si capisce come alcuni servizi non obbligatori vengano attuati mentre altri come il Servizio di Assistenza Domiciliare agli Anziani vengano esclusi, anche in questo caso la legge dell’amministratore saccense va oltre”.

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