Menfi, ordine del giorno di adesione del Comune alla “RetedeiComuni Ciclabili”
MENFI. E’ stato presentato dai consiglieri dei gruppi consiliari Idea Menfi e Noi per Menfi Ezio Ferraro, Sandro La Placa, Vito Clemente, Andrea Alcuri, Rossella Sanzone, Sandra Ardizzone e Manuela Sanzone che ne hanno chiesto la trattazione nella prossima seduta del Consiglio Comunale.
I consiglieri promotori dell’iniziativa ritengono che la città di Menfi abbia tutte le carte in regola per entrare a far parte della Rete dei Comuni Ciclabili, non solo perchè si tratta di un territorio che dispone di un percorso ciclopedonale tra i piu’ importanti della Sicilia, ma anche perchè Menfi possiede due dei quattro requisiti necessari per l’adesione, e cioè mobilità urbana e cicloturismo.
Considerato che gran parte delle pianificazioni urbanistiche degli Enti Locali sono orientate verso la mobilità sostenibile in linea con le direttive comunitarie europee, scrivono i consiglieri, e considerato che, allo stato attuale, la mobilità ciclabile raccoglie l’interesse di molte municipalità italiane ed europee, risultando estremamente vantaggiosa sul piano della salute individuale e collettiva e non soltanto per la riduzione del traffico veicolare e dell’inquinamento dell’aria,i consiglieri di Idea Menfi e Noi per Menfi invitano l’amministrazione comunale ad avviare l’iter necessario per l’adesione del Comune alla Rete Comuni Ciclabili.
I benefici dell’adesione alla Rete sono rappresentati da: Road Map delle azioni della ciclabilità, condivisione delle migliori pratiche tra le città della rete, valorizzazione delle politiche attuate, marketing territoriale per la ciclabilità, informazione e formazione su politiche e scelte di pianificazione che generano servizi, agevolazioni, innovazioni, interventi con ritorno economico di un certo rilievo. Tra l’altro, concludono i consiglieri, sia il PNRR sia la Legge di Bilancio 2023 prevedono l’assegnazione ai Comuni di risorse finanziarie per la creazione e l’ampliamento di ciclovie con servizi annessi, in piena armonia con il Piano Generale della Mobilità Ciclistica urbana ed extraurbana.