MEDICI E INFERMIERI PICCHIATI DA PARENTI DI UN UOMO MORTO
Un medico e tre infermieri dell’unità operativa di medicina dell’ospedale civile Vittorio Emanuele di Gela sono stati aggrediti, oggi, dai familiari di un paziente, di circa 50 anni, deceduto per un tumore polmonare. La furia dei parenti si è scatenata in corsia subito dopo il decesso perché hanno ritenuto il personale ospedaliero responsabile di un’assistenza inadeguata alla gravità delle condizioni dell’ammalato. Nel parapiglia, gli pazienti ricoverati hanno vissuto momenti di panico.
Sul posto sono state chiamate le forze dell’ordine che hanno identificato gli autori dell’aggressione. Il medico e i tre infermieri sono stati medicati al pronto soccorso del nosocomio e giudicati guaribili in pochi giorni. La direzione sanitaria dell’ospedale ha deciso di denunciare i fatti alla magistratura e di costituirsi parte civile. Un’altra aggressione, questa volta nelle sale del pronto soccorso, si è verificata venerdì scorso, in danno di un infermiere, a causa dei tempi d’attesa.