MEDICI DAI POLIAMBULATORI IN CORSIA, PROTESTA AUSER
Ridurre il personale medico presente nel territorio, impoverendo i servizi e le prestazioni erogate agli utenti, nelle singole comunita’ locali, da operatori, che, nel tempo, hanno acquisito competenze, professionalità e conoscenza del territorio, non risponde alla Mission Aziendale.
E’ quanto sostengono oggi Caterina Santamaria e Salvina Mangione dell’associazione Auser, intervenuti sulla questione che sta tenendo banco in queste ore e che sta impegnando anche numerosi sindaci della provincia. I cittadini utenti non possono non essere preoccupati perchè da una parte sono a rischio – scrivono – a partire da febbraio 2015, molti rinnovi degli incarichi delle nuove energie professionali, di recente specializzazione, oggi, presenti nei nostri ospedali e nel contempo registrare che si è chiamato o si intende chiamare ad assolvere a funzione di “medico dentro gli ospedali” chi da anni e anni ha assolto funzioni, ruoli con responsabilità non certo residuali nel sistema del servizio sanitario”.
L’Associazione di volontariato Auser intende rendersi partecipe seguendo tutto l’evolversi della problematica in essere e nel contempo condivide e rilancia la proposta del Sindaco di Bivona, onorevole Panepinto, avanzata alla dottoressa Giammanco, quale Presidente pro tempore, di indire la Conferenza Provinciale dei Sindaci in seduta straordinaria urgente ed aperta alle forze sociali, alle rappresentanze di categoria di settore, alle associazioni di volontariato e agli organismi di tutela dei diritti degli utenti,a partire dal Comitato Consultivo Aziendale dell’ASP.