MARTINA E’ STATA OPERATA. FINITA L’ODISSEA DELLA RAGAZZA SACCENSE. FORZA MARTINA SIAMO TUTTI CON TE
Colpa delle procedure. La ragazza è fisicamente piccola e non poteva andare in ortopedia, ma è grande anagraficamente e non poteva essere ricoverata in pediatria
Martina Maggio, la giovane saccense affetta dalla nascita da una grave malformazione fisica, e’ stata operata in serata. L’intervento chirurgico e’ riuscito. E’ entrata in sala operatoria verso le 19.
Da ieri pomeriggio vi è stato un continuo collegamento tra l’ospedale di Sciacca e la Fondazione Giglio di Cefalù. A fare “da ponte”, l’ex Commissario straordinario della struttura sanitaria di Cefalù, il dottore Nenè Mangiacavallo. Il peumologo riberese era stato interessato della vicenda dalla parlamentare agrigentina Maria Iacono. Mangiacavallo ha seguito passo passo ogni circostanza con l’obiettivo di offrire a Martina ciò di cui aveva urgente bisogno: l’intervento chiurgico, con l’intubazione idonea alle condizioni della ragazza.
La giovane è affetta da una sindrome che limita il movimento degli arti e che soprattutto ne ha bloccato la crescita. Martina ha venti anni, ma sembra averne cinque. I genitori dopo una caduta l’hanno portata all’ospedale di Sciacca, che non è attrezzato per interventi di chirurgia pediatrica. A complicare ancora la vicenda è intervenuto il problema della procedura: la ragazza è fisicamente piccola e non poteva andare in ortopedia, ma è grande anagraficamente e non poteva essere ricoverata in pediatria.
Dopo l’accesso al pronto soccorso, c’è stata un’attesa di alcune ore, fino a quando i genitori non hanno chiesto l’intervento dei carabinieri. Poi Martina è stata portata in ortopedia e solo in quel momento i sanitari si sono attivati per fare almeno le analisi. Prima si cercava un ospedale siciliano disponibile, ma non si trovava. In seguito ad un appello su Facebook della mamma di Martina, molte persone si sono attivate ed è stato possibile trovare la disponibilità della Fondazione Giglio di Cefalù (foto), dove un’ambulanza l’ha trasferita stamattina dopo il via libera degli anestesisti della struttura sanitaria.
(Nella foto, del Corriere di Sciacca, l’ingresso dell’ospedale Giglio San Raffaele)