MARO’, “CI SONO PRESUPPOSTI PER RIENTRO GIRONE”
In attesa della pronuncia decisiva sul conflitto di giurisdizione tra Italia e India sul caso Enrica Lexie (decisione attesa non prima del 2018), il Tribunale arbitrale dell’Aja è stato investito della questione riguardante la richiesta di misure provvisorie a tutela del militare – da quattro anni residente presso l’ambasciata italiana della capitale dell’India – proposte dall’Italia. Che ne vorrebbe il ritorno in patria in attesa della decisione definitiva sulla vicenda.
«L’Italia è convinta che vi siano i presupposti, sia giuridici che umanitari, affinché il Tribunale arbitrale possa considerare positivamente la possibilità di far rientrare il Fuciliere di Marina, Salvatore Girone, cui va il nostro pensiero affettuoso, in attesa della decisione dello stesso Tribunale sulla giurisdizione del caso». Trapela un discreto ottimismo dalle parole all’Ansa dell’ambasciatore Francesco Azzarello, agente del governo italiano davanti al Tribunale arbitrale internazionale dell’Aja, alla vigilia dell’udienza sulla richiesta di far rientrare il marò Girone in Italia e farlo rimanere per tutta la durata dell’arbitrato tra Italia e India.