Marittimo saccense in Africa da 5 mesi a causa del coronavirus

Il saccense Giuseppe Guardino, 46 anni, comandante della “Blue Brother”, una nave offshore della flotta della “Bambini Spa” di Ravenna (che opera in un servizio di appoggio e assistenza alle piattaforme petrolifere), è uno dei tanti marittimi sparsi in giro per il mondo che, per colpa del lockdown imposto dalle misure di contenimento contro il coronavirus, non ha avuto un sostituto e così non ha più potuto fare una doverosa pausa dal lavoro e tornare a casa.

Dallo scorso 28 dicembre Guardino non vede più moglie e i suoi due figli, rispettivamente di 9 e 14 anni. La nave si trova in un grosso porto del Congo e il marittimo saccense in un’intervista al Tg di Rmk Tv ha detto comunque che la compagnia per la quale lavora sta seguendo tutte le possibili novità, garantendo ai propri lavoratori la massima disponibilità.