MARIO TURTURICI: “SI UTILIZZI ANCHE IL MUTUO PER COMPLETARE ALTRI 5 CAPANNONI”. NOSTRA INTERVISTA ALL’EX SINDACO

L’ex sindaco Mario Turturici, a proposito della notizia del possibile finanziamento del progetto dei capannoni del Carnevale , interviene precisando, con una nostra intervista, alcuni passaggi amministrativi.

Dottore Turturici, dunque, la realizzazione dei capannoni diventa una realtà?

“Vi è, intanto, un ritardo colpevole di tre anni. Con l’accensione del Mutuo già nel 2010 si potevano realizzare i primi 5 capannoni. Ciò avrebbe consentito di salvare la festa. Con i capannoni il Comune avrebbe avuto maggiori possibilità di individuare il privato per la gestione del carnevale”.

Ma oggi, comunque, c’è già qiualcosa di concreto, però.

“Si poteva iniziare prima e col finanziamento odierno, si sarebbero potuti costruire gli altri 5 capannoni, completando l’investimento. La mia Amministrazione con delibera di Giunta del 19 dicembre 2008 ha dato il via libera alla fase esecutiva per la costruzione dei primi 5 Capannoni. Per finanziare la costruzione delle prime strutture, fu previsto nel bilancio 2008 un mutuo Presso la Cassa Depositi e Prestiti di un milione e mezzo di euro, mutuo che venne a suo tempo richiesto ( previa elaborazione e approvazione in giunta del progetto definitivo) e che attende adesso solo di essere perfezionato. Infatti la Cassa, non essendo riuscita ad istruire l’istanza nell’esercizio 2008 ed in ossequio ad una nuova direttiva interna ( fino a quel momento mai applicata), aveva richiesto al Comune la riconferma di tale mutuo nel bilancio 2009, adempimento che mi risulta sia già stato assolto dall’attuale Consiglio Comunale. Ricordo che l’atto di Giunta del 19/12/2008 con il quale si è dato il via alla costruzione dei primi capannoni fa seguito all’approvazione della variante urbanistica, nel maggio del 2008, da parte dell’Assessorato regionale Territorio e Ambiente ( il Decreto dell’Assessorato è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana n. 22 del 16 maggio 2008)”.

Lei vuole ascriversi il merito della svolta sulla lunga storia dei capannoni del carnevale?

“Con la mia Amministrazione si è arrivati ad una svolta concreta per  l’iter amministrativo di un progetto che la città attendeva da tempo per valorizzare l’arte dei nostri Carristi. Ricordo pure che per il completamento del progetto e la realizzazione dei rimanenti capannoni, è stato previsto l’utilizzo dei fondi dell’Unione Europea messi a bando dalla Regione. Il progetto complessivo preliminare per i Capannoni del Carnevale era stato approvato all’inizio del 2006 dalla Giunta Municipale. Il Consiglio comunale lo aveva esitato il 23 febbraio 2006 con l’approvazione della variante urbanistica. La mia Amministrazione, nel maggio del 2007, aveva poi trasmesso alla Presidenza del Consiglio la proposta di delibera per la presa d’atto dell’assenza di opposizioni o osservazioni al progetto preliminare e alla variante urbanistica. Nel frattempo erano stati richiesti e ottenuti i pareri a vari enti tra cui quello del Genio Civile di Agrigento (notificato al Comune nel febbraio 2007). Adesso, per iniziare i lavori occorre solo una cosa semplicissima: che la nuova giunta completi l’iter per il mutuo alla Cassa depositi e prestiti già avviato dalla mia amministrazione dando mandato agli uffici di presentare una “banalissima” istanza alla Cassa depositi e prestiti. Volendo già a settembre si poteva indire la gara per la costruzione dei primi 5 capannoni del carnevale, senza alcuno sforzo, e invece ancora si attende che parta dagli uffici l’istanza per l’accensione del Mutuo”.

Archivio Notizie Corriere di Sciacca