MARINELLO (M5S), “MALATTIE INFETTIVE A SCIACCA”. IDEA DIVERSA DAL SUO GRUPPO ALL’ARS

Una lettera aperta alla città, ai suoi concittadini, per rilanciare la sua “idea fissa” di utilizzare l’area dell’ospedale Giovanni Paolo II per finalità diverse da quelle attuali, ed in particolare per creare un reparto di malattie infettive. Ricordiamo che Marinello subito dopo lo scoppio dell’emergenza aveva proposto di realizzare sempre nella zona Poliambulatorio l’area Covid.

Il senatore Rino Marinello, andando nella direzione contraria rispetto alla nuova programmazione della Regione Siciliana, ma anche in un verso opposto alle scelte fatte a livello regionale dal suo gruppo politico di appartenenza, ha voluto specificare i dettagli della sua idea, convinto che si possa recuperare la finalità prevista all’atto della progettazione dell’ospedale.

Per il senatore saccense un reparto di Malattie Infettive a Sciacca potrebbe diventare centro di eccellenza per la Sicilia Occidentale.

LETTERA APERTA ALLA CITTADINANZA

Cari concittadini,
questo momento particolare, questa Pandemia, che ha messo a dura prova il SSN, ci deve fare riflettere e al contempo non ci deve fare trovare impreparati per i rischi potenziali che, “SPERIAMO MAI !”, avremo in autunno, come più volte detto da validi studiosi.

Il tempo a nostra disposizione è breve ed è per questo che dobbiamo mettere in atto tutte le strategie che trovino una giustificazione scientifica e non politica.

L’evento epidemico che ha colpito il Nord Italia, ha determinato, verosimilmente, una immunità di gregge in questa popolazione, provocando, purtroppo, anche un grande numero di decessi.

Da noi, grazie al lockdown e a tutte le misure intraprese con i DPCM, l’epidemia è stata ben controllata e i focolai sono stati subito circoscritti.

Passata la fase emergenziale, è ora il momento di pensare al prossimo futuro, stanziando adeguate risorse economiche e attuando interventi concreti che si possano realizzare in tempi brevi e possano evitare il ripetersi di simili avvenimenti.

A tal proposito, come ormai è ben noto, nei giorni scorsi ho redatto una proposta riguardo l’istituzione del Reparto Malattie Infettive presso l’area dell’Ospedale di Sciacca.

È un dato oggettivo, infatti, che le malattie infettive, sempre esistite, stanno avendo una recrudescenza anche in conseguenza della nostra posizione geografica e quindi risulta quanto mai opportuno creare una Unità di Malattie Infettive nell’ambito dell’area perimetrale del “Giovanni Paolo II”, in un complesso ospedaliero di eccellenza quale quello di Sciacca che da un lato, possa riprendere la normale attività ospedaliera per l’Emergenza-Urgenza (in questo momento condizionato dalla presenza del reparto Covid-19) e dall’altro possano crearsi le condizioni affinché i pazienti, con problematiche infettivologiche, vengano seguiti in ambiente idoneo, isolato dal complesso madre, e che possa essere, a sua volta di supporto, per consulenze specialistiche, qualora se ne dovesse ravvisare la necessità.

A tal proposito ricordo le UU.OO.CC. che già operano presso il nosocomio saccense sono le seguenti:
Medicina, Nefrologia, Dialisi, Chirurgia, Cardiologia-Utic, Emodinamica, Rianimazione e Camera Iperbarica, Urologia, Ortopedia, Pediatria, Ginecologia, Oculistica, Centro Talassemia, Centro Trasfusionale, Banca Del Cordone e Centro Avis.

La mia proposta di istituzione del Reparto Malattie Infettive, nel dettaglio, fa riferimento all’edificio al momento occupato da uffici amministrativi e dal poliambulatorio.

Questa struttura era stata originariamente programmata proprio come U.O. di Malattie Infettive, come si può evincere dalle planimetrie originali e, come detto in una nota precedente, possiede già le seguenti caratteristiche:
➢ tutte le autorizzazioni urbanistiche;
➢ sono attive tutte le utenze necessarie: elettriche, telefoniche, idriche, gas medicali;
➢ due ascensori perfettamente funzionanti.

Tale struttura si trova nell’area perimetrale del “Giovanni Paolo II”, ma senza rapporto di continuità con la struttura madre.

Ci sono tutte le condizioni e precisamente, dall’esame della planimetria, si può evincere che:

l’edificio consta di due piani:
il piano terra di 600 mq e il primo piano di 800 mq, per una superficie totale di 1400 mq.

nel primo piano: N.10 stanze di degenza con 20 posti letto; N.5 sale per medicazione; una S.O. per piccoli interventi chirurgici con annessa sala sterilizzazione; zona sporco pulita, infermeria; bagni, docce, spogliatoi e i locali destinati per il Primario, Dirigenti Sanitari, Sala Riunioni e uffici;

nel piano terra: si potrebbe realizzare una sala, con pareti schermate per indagini radiografiche, accettazione e ulteriori locali da adibire a terapia intensiva.
Inoltre i futuri degenti in questa struttura potrebbero essere seguiti, per consulenze specialistiche, dai colleghi del complesso madre.

É anche utile aggiungere che, a livello tempistico, la realizzazione del reparto potrebbe avvenire entro soli 90 giorni necessari per il completamento dei lavori che, peraltro, avrebbero costi molto ridotti.

Infine, ma non da ultimo, diventerebbe concreta la possibilità di iniziare a lavorare con la metodica della plasmaferesi e con la preparazione di plasma iperimmune, da potere utilizzare secondo quanto già messo in atto in molti ospedali italiani.

Il Reparto Malattie Infettive dell’Ospedale di Sciacca potrebbe, così, diventare un polo di eccellenza per la Sicilia Sud-Occidentale, sopperendo così alla cronica carenza di posti letto per la cura delle malattie infettive.

Auspico fortemente che tutti gli organi competenti preposti alla materia, da quelli regionali, a quelli sanitari-provinciali, ai comitati civici, a quelli comunali, vogliano perseguire e finalizzare questa mia proposta.

Io sono come sempre a disposizione, nell’unico intento di perseguire l’interesse della collettività e la tutela della salute pubblica.

Statene certi, anche questa volta darò tutto me stesso perché questa mia proposta a vantaggio della comunità possa andare a buon fine !