“Marine Litter Art” di Marevivo, suoni e arte a Eraclea Minoa e Bovo Marina (fotogallery)
ERACLEA MINOA. Mancano solo poche ore alla conclusione del concorso di trash art di Marevivo che quest’anno ha avuto un sorprendente sviluppo per la prestigiosa produzione artistica realizzata, per i contenuti espressivi e educativi che esprime e per il valore culturale e scientifico degli eventi serali organizzati nell’ambito di questa quarta edizione. Quindici le opere realizzate nella sessione senior e cinque quelle della sessione junior.
La caratteristica comune è l’esclusivo utilizzo di rifiuti spiaggiati raccolti dagli stessi artisti sulla spiaggia della Foce del Fiume Platani e plasmati in opere d’arte al servizio della difesa ambientale. Ciascuna opera realizzata dagli artisti racchiude un forte significato finalizzato a far conoscere il forte contrasto che sussiste tra la bellezza della natura e il degrado ambientale.
Il bosco di Eraclea Minoa (AG)in questa settimana è divenuto un pulsare di anime e creatività. Prestigiosi i partecipanti giunti dalla Sicilia e da altre regioni italiane, con lunga esperienza artistica e accomunati da una forte sensibilità per i temi che stanno a cuore a Marevivo. “Ridare vita e bellezza ai rifiuti è un modo per indurre la riflessione sui temi negativi dell’iperconsumismo, dell’abbandono irresponsabile nell’ambiente di oggetti usati, dell’iperproduzione di materie prime e della loro persistente evoluzione per soddisfare l’instancabile esigenza dell’uomo di avere sempre di più , anche per goderne un solo attimo”.
Quest’anno è presente presso l’Oasi di Marevivo Sicilia anche la presidente di Marevivo Onlus che ha voluto portare il suo sostegno alla delegazione regionale, da anni impegnata su più fronti per la tutela del territorio e la diffusione dell’educazione ambientale. “Sono fiera e felice di partecipare a una così originale e significativa attività di Marevivo che in questo contesto vuol sostenere le emergenze del mare e dei fiumi – dichiara Rosalba Giugni presidente di Marevivo Onlus – Il progetto Halykòs è un progetto che sta molto a cuore alla nostra associazione perché abbraccia molti dei temi e delle battaglie che da oltre 35 anni portiamo avanti. Commoventi i significati che erompono dalle opere ormai prossime alla realizzazione e che nella loro originalità sono come un pugno nello stomaco di chi da tempo si è schierato in difesa dell’ambiente, ma anche di coloro che persistono nel sottovalutare i rischi verso i quali stiamo andando incontro. Speriamo che questa iniziativa possa aiutarci nella diffusione e nella conoscenza delle grandi emergenze ambientali, da tempo sui tavoli dei più potenti uomini del mondo ai quali non ci stancheremo mai di chiedere aiuto e di aumentare lo sforzo nell’individuazione d’interventi idonei a fermare questa grande malattia del Pianeta”
Arrivati all’Oasi anche la presidente della giuria e Soprintendente del mare della Regione Siciliana, Valeria Li Vigni e gli artisti Michele Canzoneri e Rossella Leone che conferiranno i premi ai vincitori.
Nella giornata conclusiva, inoltre, è prevista la liberazione di un altro esemplare di Tartaruga Caretta caretta che ha ricevuto le cure dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Sicilia “Mirri” già centro di referenza nazionale.