MARAGANI: SINDACO RICEVE DELEGAZIONE E ASSICURA FORNITURA STRAORDINARIA DI ACQUA CON AUTOBOTTE
Girgenti acque avrebbe effettuato ulteriori manovre per dare l’acqua alla zona, ma decine di famiglie sono ancora a secco. Stamane la riunione in Comune con la delegazione delle famiglie
Svolta positiva stamattina per quanto riguarda le famiglie che abitano a Maragani che sono rimaste senza fornitura idrica. Il sindaco Fabrizio Di Paola ha ordinato la fornitura straordinaria di acqua e ha incaricato la ditta Bono a provvedere.
Quelli di Girgenti acque ieri pomeriggio riferivano ai funzionari del Comune, che segnalavano i disagi in località Maragani, che avrebbero fatto altre manovre e aumentato la pressione dell’acqua, per tentare di garantire la fornitura alle famiglie che da ieri protestano con particolare fermezza. Ma nemmeno queste manovre sono andate a buon fine: nella zona continuano a restare senz’acqua (ricordiamo che il problema si verifica anche in inverno) ed a manifestare particolare ansia.
I residenti questa mattina si sono riuniti, hanno ottenuto un incontro in Municipio con il sindaco. Con molta probabilità si recheranno dai carabinieri per presentare una denuncia di interruzione di pubblico servizio. Pagano regolarmente canone e consumi, ma l’acqua nei rubinetti arriva raramente e nessuno è stato mai in grado di spiegare loro qual’è il problema o di modificare la condotta per garantire regolare approvvigionamento.
“Noi ci auguriamo che stamattina il sindaco con la sua autorità sia in grado di garantirci almeno una fornitura con autobotti – dicono i residenti di Maragani – abbiamo appreso che Di Paola ieri ha inviato una lettera a Girgenti acque per segnalare il nostro malcontento, ma a quanto pare le lettere non servono a nulla ed i dirigenti della società non mandano nemmeno tecnici più esperti dala sede centrale per capire costa sta accadendo a Sciacca”.
Gli abitanti di Maragani continuano a denunciare la realizzazione, avvenuta alcuni anni fa con fondi pubblici, di una vasca di accumulo che avrebbe dovuto essere al servizio dell’intera zona, che invece non è mai entrata in funzione: “Noi ci auguriamo che la magistratura accenda i riflettori su questa cosa – continuano – lo diciamo da anni, la vasca venne fatta durante l’amministrazione Turturici e poi ceduta a Girgenti acque insieme a tutti gli altri impianti prima gestiti dall’Eas. Gli amministratori dell’epoca dicevano che era rrivata la soluzione dei problemi nella zona, ma anche loro sono stati beffati. Si indaghi pe sapere perchè la vasca non ha mani funzionato, ci dicano perchè sono stati sprecati così dei soldi pubblici”.
Intanto, il consigliere comunale Mario Turturici fa sapere di aver ricevuto rassicurazioni da Girgenti Acque circa la vasca di accumulo che dovrebbe essere attivata.