Manifestazione “Piantiamola! Un albero per crescere”. Un albero in memoria di Norman Zarcone
L’Associazione Parco Uditore – U’Parco e l’Associazione Antimafie “Rita Atria”, presidio di Palermo, col partenariato del Corpo Forestale della Regione Siciliana, dell’Associazione Libera, del WWF Palermo, dell’AGESCI, dell’Istituto Comprensivo Statale Uditore – Setti Carraro e di “Natura, Rispettiamola”, promuovono l’iniziativa “Piantiamola! Un albero per crescere”.
L’iniziativa prevede una giornata di confronto e festa al Parco Uditore il 21 marzo 2013, a partire dalle 9.00, con i cittadini e le Associazioni che aderiscono all’iniziativa, durante la quale, insieme, metteremo a dimora alcuni alberi, donati in memoria delle vittime delle mafie, del terrorismo e delle ingiustizie.
Gli alberi donati e piantati dai cittadini e dalle Associazioni impegnate nei diversi ambiti del sociale, ombreggeranno il viale principale del nuovo Parco Uditore e saranno testimonianza tangibile e concreta del valore della collaborazione tra le persone e dell’impegno di ciascuno nella costruzione di una città migliore. Gli esemplari arborei, alti almeno due metri, sono stati scelti dagli agronomi e dai paesaggisti dell’Associazione U’Parco tra le specie dell’area mediterranea, resistenti e adatte al clima siciliano.
L’Associazione Antimafie “Rita Atria”, presidio di Palermo, impegnata da anni nel riconoscimento del valore della memoria come strumento di lotta alle mafie e alle ingiustizie, ideatrice dell’iniziativa, ha deciso di collaborare insieme a noi per portare avanti un processo di valorizzazione del nostro Parco. «Crediamo che ciascuno di noi possa fare molto e dare un contributo prezioso per costruire una città e un futuro migliori».
«L’Associazione U’Parco, dedica il suo albero a Norman Zarcone, dottorando di ricerca, lanciatosi dal settimo piano della facoltà di Lettere e filosofia il 13 settembre 2010. Da quel giorno Norman è diventato l’icona di una generazione di giovani dal futuro incerto, di una generazione di ragazzi specializzati, ma senza un lavoro all’altezza delle proprie aspettative e costretti a ripiegare su altro. L’Associazione U’Parco, composta principalmente da coetanei di Norman, vuole ricordare questo giovane e la drammaticità del suo gesto che ha scosso un’intera nazione, all’interno della manifestazione, con la messa a dimora di un albero a lui dedicato».