MANGIACAVALLO (M5S): “I CONSORZI DI BONIFICA PIU’ MIOPI DELLA POLITICA”
Si è svolta lo scorso 16 settembre, in Commissione Attività produttive all’Ars, l’audizione dei soggetti interessati alle problematiche del Consorzio di bonifica AG 3, richiesta dal deputato regionale del M5S Matteo Mangiacavallo.
Sulla questione che riguarda le richieste di pagamento della differenza dei canoni dell’acqua per uso irriguo, avanzate dall’ente nei confronti degli agricoltori, il deputato regionale saccense ha evidenziato come “l’assessorato regionale all’agricoltura aveva assunto verbalmente, in più occasioni, impegni precisi nei confronti del Consorzio di bonifica AG3 per il finanziamento della somma necessaria a coprire la differenza tariffaria introdotta nel 2009”, tuttavia questi impegni “sono stati disattesi dopo i primi anni”.
Una situazione, questa, che ha costretto i consorzi, nelle ultime settimane a regolarsi di conseguenza.
Mangiacavallo è critico nein confronti dei Consorzi di bonifica poichè “dimostrano la cecità politica, ben più di grave di una classica miopia, di questa giunta regionale. Come si può pensare di rilanciare l’economia siciliana se si sottraggono risorse al suo asse portante, ovvero l’agricoltura?”
Per Mangiacavallo, chi governa la Regione “ad ogni finanziaria toglie risorse ai coltivatori per dirottarle su forestali e precari. Una vera e propria guerra tra poveri”.
“Occorre tornare indietro immediatamente – conclude Mangiacavallo – e restituire il “maltolto”. Il Movimento 5 Stelle ha presentato, già in assestamento di bilancio, un emendamento che punta ad abrogare le norme che recentemente aveva introdotto Baccei. “Sia quella che toglie risorse ai consorzi di bonifica, in maniera indiscriminata e senza alcuna programmazione, sia quella che impedisce di erogare l’acqua per uso irriguo, oltre i servizi consortili, in tutti i casi di morosità”, spiega Mangiacavallo.