Mangiacavallo e Attiva Sicilia siglano intesa con Musumeci. Nei punti programmatici non ci sono le Terme
Il gruppo parlamentare di Attiva Sicilia ha incontrato stamane a Catania, nella sede della Regione Siciliana, il presidente Nello Musumeci.
Il presidente, che ieri a quanto pare era a Milano e per questo motivo non ha potuto incontrare il sindaco di Sciacca Francesca Valenti che guidava la ormai ben nota “Marcia per Palermo”, oggi era invece in Sicilia ed ha incontrato i deputati regionali Angela Foti, Elena Pagana, Sergio Tancredi e Matteo Mangiacavallo. Nel corso dell’incontro è stato siglato un “Patto di fine legislatura” su precisi punti programmatici che vedono la convergenza tra il governo regionale e il gruppo parlamentare.
Tra gli obiettivi non c’è il termalismo di cui tanto si è parlato in questi giorni. Ci sono invece la riforma degli Ipab regionali, della gestione dei rifiuti, dei Consorzi di Bonifica, l’abrogazione della sfiducia consiliare ai sindaci, la modifica della normativa sulla gestione dell’acqua pubblica, l’istituzione di un circuito regionale di finanza complementare. L’intesa di fatto certifica una vicinanza politica di cui tanto si è parlato in questi mesi.
«Non posso non sottolineare il senso di responsabilità politica del gruppo di Attiva Sicilia a sostegno di iniziative finalizzate a completare la stagione delle riforme, avviata tre anni fa, e a rendere la Sicilia competitiva nel confronto con le altre Regioni italiane», ha commentato il presidente Musumeci.
Dal canto suo, la portavoce del Gruppo, Angela Foti, ha affermato: «Nell’ultimo scorcio di legislatura deve prevalere l’interesse collettivo su quello degli schieramenti. Per questo motivo abbiamo avanzato al presidente della Regione alcune proposte di riforma sulle quali è stata trovata convergenza e che ci vedranno impegnati, in Commissione e in Aula, con spirito di lealtà e di servizio».