Mandracchia: “Randagismo, obiettivo fallito dall’Amministrazione. Azzerato me, si sono tutti zittiti”
Il consigliere comunale Paolo Mandracchia rompe il silenzio da l0ckdown imposto dall’emergenza coronavirus e torna alla carica su un argomento delicato quale quello del randagismo. Lui era assessore nella Giunta iniziale, quella che ricevette il consenso anche alla formazione assessoriale presentata all’elettorato. Sono passati tre anni dall’esordio dell’Amministrazione del “cambiamento”, ma il monito gattopardiano prevale su tutto anche nei giorni contemporanei.
Paolo Mandracchia è tra gli assessori azzerati (nella determina c’è anche Filippo Bellanca, gli unici due poiché gli altri hanno preferito rassegnare le dimissioni) dalla determina sindacale n. 29 del 12 settembre 2018, quando, ricorda Mandracchia, “il sindaco Valenti voleva dare nuova linfa, slancio, rilancio all’azione amministrativa. Voleva costruire una “Giunta vincente”, ma aveva dimenticato che aveva vinto le amministrative 2017 anche grazie a coloro che si erano spesi sin dal primo giorno”. Mandracchia cita un passaggio della determina: “Dato atto che, sulla base di una complessiva riconsiderazione dei rapporti politici con i gruppi che compongono la coalizione che sostiene la scrivente, quale sindaco di questo Comune, è emersa l’esigenza di un ripensamento sulla composizione della Giunta”.
Mandracchia chiosa come quel “ripensamento dopo soli quattordici mesi ha partorito la mancanza della maggioranza” e mette sul tavolo il tema del randagismo. “Il sindaco Valenti cercava garanzie sulla unitarietà dell’azione di governo volta al raggiungimento degli obiettivi di mandato, nell’esclusivo interesse della città”.
Sul randagismo, Mandracchia sottolinea il fallimento dell’obiettivo. E presenta il conto sui cani randagi sterilizzati.
Nel 2009 sono stati sterilizzati 34 randagi, nel 2010 75 nel 2011 239, nel 2012 84, nel 2013 89, nel 2014 61, nel 2015 65, nel 2016 65, nel 2017 62, nel 2018 138, nel 2019 79, nel 2020 8
“Abbiamo- scrive Mandracchia- criticato l’operato delle altre Giunte comunali. Oggi perché il Sindaco non ottempera alla legge 15/2000 art. 15 c. 6, che dà la possibilità di rimettere gli animali idonei in libertà e catturare gli altri vaganti nel territorio non ancora sterilizzati? Perché il nostro ambulatorio risulta chiuso per mancanza di sanificazione dei locali? Perché non vengono assicurati i presidi necessari a garantire la sicurezza degli operatori? Perché solo otto sterilizzazioni nei primi cinque mesi dell’anno? Questa è l’azione di rilancio pensata e messa in atto dal nostro primo cittadino?”
Paolo Mandracchia è convinto che “la problematica del randagismo non sia scomparsa; l’associazione Mizzzica e il alcuni componenti dei Cinque Stelle erano solerti solo in un determinato periodo, dopo che l’ assessore delle cinquecentosette preferenze (Mandracchia n.d.r.) è stato “congedato” e la loro attenzione è svanita”.
Filippo Cardinale