MANDRACCHIA: “IO NON MI DIMETTO, IL SINDACO SPIEGHI ALLA CITTA’ PERCHE’ DOVREI FARLO”

L’assessore all’Ecologia e Polizia Municipale Paolo Mandracchia è stato il primo, stamattina, a entrare nella stanza del sindaco su chiamata. Francesca Valenti ha chiesto le dimissioni nell’ambito della verifica in corso. Mandracchia non ha protocollato le dimissioni, né intende farlo. “Il sindaco ha il dovere di spiegare alla città le motivazioni che stanno alla base delle dimissioni che mi ha invitato a presentare”. Tra l’altro, poche settimana fa, in un comunicato stampa congiunto, il sindaco esprimeva le soddisfazioni per il 74% di raccolta differenziata raggiunta. Il sindaco ha dichiarato, diverse volte, che “abbiamo svolto un buon lavoro”. Dichiarazioni rese anche in Consiglio comunale.

In mattinata, Gioacchino Settecasi ha preferito rassegnare le dimissioni “senza colloquio”. “Non mi faccio certamente azzerare”, ha detto. Il clima all’interno della maggioranza, e soprattutto tra i componenti della Giunta, è teso. E stamattina è stato diffuso un comunicato stampa per la riuscita del carnevale settembrino. Stranamente, non conteneva dichiarazione congiunta del sindaco e assessore al ramo, in questo caso Bellanca, come, invece, è uso fare da parte dell’Ufficio stampa.

Pochi minuti fa, nella stanza del sindaco si trovava l’assessore Annalisa Alongi. Per lei nessuna copertura politica e, probabilmente, rassegnerà le dimissioni senza batter ciglio.


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