MANDRACCHIA: “IL SINDACO DI PAOLA NON SI ACCORGE CHE LA CITTA’ SPROFONA DI GIORNO IN GIORNO”
Duro attacco del consigliere Paolo Mandracchia all’Amministrazione comunale, rea di dedicarsi alla diffusione di note stampa trionfalistiche mentre la “città sprofonda giorno dopo giorno tra mille criticità, terme, ospedale, servizio veterinario, girgenti acque, inquinamento ambientale da mancata depurazione, mancata scerbatura, derattizzazione e disinfestazione, viabilità e decoro della città trascurati, mercato ittico chiuso, mancati introiti per 10 mln di euro delle tasse comunali, Aro, chiusura info point e musei”.
In tale contesto, Mandracchia evidenzia come “i narcisi amministratori camminano bendati e non si accorgono del disagio sociale e del degrado che avvolge la città. Il Sindaco non fa altro che affermare quanto lavoro sta facendo e sta raggiungendo gli obiettivi prefissati dal programma elettorale. Ma i saccensi ancora non si sono accorti dei benefici di quest’amministrazione”.
Per Mandracchia, la responsabilità di “questo disastro amministrativo non può che essere attribuita interamente al primo cittadino, ai suoi alleati, i quali di giorno chiedono il senso di responsabilità degli altri e la sera quando si riuniscono mettono l’interesse personale davanti a quello della città”.
Poi Mandracchia fa riferimento a Forza Italia che giorni fa annunciava una riunione di partito per fare il punto della situazione e che intendevano rilanciare alcune attività in città. “Ma in seno alla Giunta Forza Italia non esprime il vice sindaco?”
” I forzisti saccensi-continua Mandracchia- forti dell’ingresso di un nuovo consigliere proveniente dalla lista Sciacca al Centro (ennesima sconfitta del Sindaco considerati gli abbandoni/tradimenti) battono cassa e rivendicano una maggiore presenza in Giunta. Forse sarebbe opportuno valutare e capire quanto valga il loro Vicesindaco”.
“I berlusconiani saccensi- chiosa Mandracchia- tentano di mimetizzare l’atto di sfiducia nei confronti del vice sindaco, sfiducia proveniente dagli alleati del NCD, che lo ha tacciato d’improvvisazione e incapacità organizzativa”.
Mandracchia ritiene “che l’Assessore Vicesindaco operi una politica a “senso unico” e che anche lui sia da revocare unitamente al senso unico di Via Amendola”. “Ha dimostrato ampiamente l’inidoneità al ruolo che dovrebbe rivestire, i fatti parlano chiaro e lo confermano anche i suoi alleati del NCD. L’assenza di spessore politico è confermata dalle pretese di un chiarimento politico interno tramutatosi in atto di obbedienza. Questa è la classe dirigente che amministra la città, piuttosto che risolvere i problemi si aggroviglia nelle guerre intestine, tentando miseramente di camuffare l’amara realtà”.