MALTEMPO SULLA MAGGIORANZA. STASERA CONSIGLIO COMUNALE, POMO DELLA DISCORDIA L’ELEZIONE DEL COLLEGIO DEI REVISORI
Stasera il Consiglio comunale si riunirà nuovamente alla luce del rinvio determinato ieri sera, a causa della mancanza del numero legale che si è materializzata in un secondo momento. La contesa sembra ruotare attorno all’elezione del Consiglio dei Revisori dei Conti. Stando alle dichiarazioni dei giorni scorsi, e soprattutto al documento politico diffuso dai partiti della coalizione (Pid, Mpa, Pdl, Udc, Api, Indipendenti, Grande Sud) con il quale gli stessi affermavano che era stato confermato ulteriormente “il patto di coalizione politica”, tutto lasciava prevedere un Consiglio comunale senza sbalzi di temperatura, giusto per rimanere in ambito meteorologico. Invece, la quadratura del cerchio non si è trovata e, come se non bastasse, alla richiesta di rinvio proposta dal consigliere Territo (Grande Sud), otto consiglieri comunali (Brisciana, Dinghile, Vacante e Oliveri dell’Mpa; Russo e Armenio Indipendenti; Inglese dell’Udc, Di Caro) si sono opposti, votando per il non rinvio e alimentando i malumori di altri otto presenti che, invece, il rinvio lo hanno votato favorevolmente (Vassallo, Pedalino, Turano, Spataro, Tortorici del Pid; Territo Grande Sud; D’Anna e Catanzaro dell’Api), a differenza del consigliere Messina (Pid) che si è astenuto.
Malumori alimentati soprattutto dal fatto che, gli otto consiglieri contrari al rinvio, subito dopo il voto hanno abbandonato l’aula, determinando così la mancanza del numero legale e quindi il conseguente rinvio, questa volta sì, della seduta. Nulla di fatto, quindi, in attesa degli sviluppi odierni. Per il momento l’unica certezza riguarda il quorum che con il rinvio si abbassa: oggi la seduta sarà valida con otto presenti.