MALTEMPO, STRAGE NEL PALERMITANO: 10 MORTI

Nove persone, tra cui donne e due bambini di uno e tre anni, sono morte nella notte in una villa in contrada Cavallaro a Casteldaccia a causa dell’esondazione del fiume Milicia ingrossato dalle piogge cadute ieri, mentre un’altra persona è morta a Vicari – sempre nel Palermitano – dopo che l’auto in cui si trovava è stata investita dall’acqua esondata dal fiume San Leonardo.

La villa teatro di una strage si trova al confine dei comuni di Altavilla Milicia e Casteldaccia, non distante dall’autostrada Palermo-Catania. Nell’abitazione si trovavano due nuclei familiari che stavano trascorrendo insieme la serata. Due persone, un uomo e una bambina, si sono salvate perché uscite per andare ad acquistare dei dolci. Una terza persona rimasta fuori dalla casa ha lanciato l’allarme col cellulare aggrappandosi a un albero quando l’abitazione è stata sommersa dall’acqua. Le persone all’interno della villa sono annegate perché l’acqua è arrivata veloce raggiungendo il soffitto.

Il prefetto di Palermo, Antonella De Miro, ha chiesto l’intervento dell’Esercito che sta effettuando una ricognizione per verificare le condizioni di alcune strade statali (118, 121, 188 e 189) interrotte in molti punti a causa di inondazioni e frane. Sulle arterie provinciali stanno operando tecnici della Città metropolitana di Palermo.

«Sto partendo per la Sicilia, dove il maltempo ha causato almeno 10 vittime», ha annunciato su Twitter il presidente del Consiglio Giuseppe Conte. «Sono in continuo contatto con il dipartimento della Protezione civile per avere costanti aggiornamenti anche sulla drammatica situazione nelle Regioni del Nord», ha aggiunto il premier.


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