MAGGIORANZA KO, NON PASSA MANCO IL PIANO TRIENNALE DELLE OPERE PUBBLICHE

Serata di ko per la maggioranza che tale non è più. Non lo è più perché è evidente che non ha i numeri. Le scelte politiche del sindaco Francesca Valenti e dei suoi soci di maggioranza, passando dall’azzeramento, da un Valenti due, e da un muro contro muro verso tutti, hanno portato all’erosione della cifra maggioritaria ottenuta dalla coalizione di centrosinistra.

La bocciatura della delibera verifica aree ASI, la bocciatura del Piano triennale delle opere pubbliche, dipinge un quadro politico della maggioranza che fu. Un quadro che bene ha dipinto il consigliere Paolo Mandracchia che, nel suo intervento verso la fine della seduta, ha detto a chiare lettere che “il sindaco deve fare una seria riflessione, poiché così avanti non si può andare”. Mandracchia è stato chiaro: “o il sindaco cambia visione e tenta un dialogo franco con le opposizioni, oppure è meglio mettere un punto definitivo”. Insomma, meglio staccare la spina che seguitare il resto del mandato in perenne agonia.

La maggioranza non ha più i numeri per essere autonoma. Tutti i consiglieri di opposizione si sono astenuti dal voto sulla proposta di delibera del Piano triennale delle opere pubbliche. Tra l’apposizione hanno votato contrario il Piano delle opere pubbliche Fabio Termine e Cinzia Deliberto. L’astensione vale come voto contrario.

Dai banchi di quella che fu la maggioranza si è colto palesemente la constatazione di uno stato di stallo che non lascia presagire nulla di buono.

Filippo Cardinale