MAFIA, SEQUESTRATI BENI PER 25 MLN DI EURO A IMPRENDITORE RUGGIRELLO
Venticinque milioni di eruo. E’ questa la cifra dei beni sequestrati dalla Dia di Trapani nei confronti di Giuseppe Ruggirello, imprenditore edile 81enne, ritenuto dagli investigatori vicino agli ambienti mafiosi trapanesi ed indiziato del reato d’intestazione fittizia di beni.
Il provvedimento di sequestro è stato emesso dal Tribunale di Trapani (Sezione Penale e Misure di Prevenzione – Presidente Angelo Pellino) che ha accolto le istanze cautelari contenute nella proposta di misura di prevenzione patrimoniale avanzata dalla Procura Distrettuale di Palermo – coordinatore delle Sezione M.P. procuratore aggiunto Bernardo Petralia e dal P.M. Pierangelo Padova.
L’INDAGINE. E’ scaturita dall’attività capillare e certosina della Direzione Nazionale Antimafia e Antiterrorismo diretta da Franco Roberti, che ha elaborato in chiave antiriciclaggio alcune segnalazioni provenienti dagli organi di vigilanza della Banca d’Italia sull’anomala operatività di un istituto di credito pugliese, investendo per i competenti approfondimenti anche la Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo, che affidava le attività investigative alla Dia di Trapani.
Secondo la ricostruzione degli investigatori, Giuseppe Ruggirello, indagato in passato per associazione mafiosa, in quanto intraneo ad alcune ditte riconducibili al boss Vincenzo Virga, (capo del mandamento mafioso di Trapani), era riuscito, attraverso lo schermo giuridico di una società a lui stesso riconducibile e la complicità di un componente del consiglio di amministrazione dell’istituto di credito pugliese, a rilevare una grossa area edificabile in Trapani, di proprietà della società Il Melograno Srl, già sotto sequestro perché partecipata occultamente da Vincenzo Virga.
Su tale lotto di terreno il Ruggirello, con la partecipazione di Vito Tarantolo, imprenditore che sarebbe colluso con Cosa nostra e colpito da misura di prevenzione, avreebbe poi realizzato una speculazione edilizia milionaria.
I BENI SEQUESTRATI. Quattro compendi aziendali, che ricomprendono novanta immobili, tra appartamenti per civile abitazione, esercizi commerciali e depositi, autovetture, depositi bancari ed un lussuoso natante da diporto.