MAFIA, IL MARGHERITESE PIETRO CAMPO TORNA LIBERO
Era agli arresti domiciliari nell’ambito dell’operazione “Icaro”
Il presunto capo di Cosa Nostra agrigentina, Pietro Campo, 63 anni, di Santa Margherita Belice, finito in manette nell’operazione “Icaro” dello scorso 2 dicembre, che ha visto l’esecuzione di 13 misure cautelari (6 in carcere, 3 ai domiciliari, 4 con obbligo di firma), ha ottenuto la revoca degli arresti domiciliari.
I giudici del Tribunale del Riesame di Palermo, hanno infatti revocato la misura cautelare applicata nei confronti dello stesso Campo, accogliendo le istanze del difensore del margheritese, rappresentatao dall’avvocato Giuseppe Giambalvo.