MAFIA E SCOMMESSE, A PALERMO SEQUESTRO DI BENEI

Sequestro di beni da sei milioni di euro per due imprenditori palermitani legati al mondo delle scommesse e non solo. L’operazione è stata eseguita dagli agenti dello polizia, che hanno eseguito un decreto emesso dal Tribunale di Palermo, sezione Misure di Prevenzione su proposta del questore. Ad essere coinvolti il re delle sale scommesse Benedetto Bacchi, 47 anni, e Francesco Nania, 50 anni.

Al primo sono stati sequestrati i risultano 11 beni immobili tra Palermo, Partinico e Borgetto, 3 veicoli, 6 rapporti finanziari, una quota societaria, quattro società con sede a Partinico, quattro società con sede a Malta, attive come detto prevalentemente nei settori dei giochi e scommesse e dell’edilizia. Nei confronti di Nania è stato invece disposto il sequestro di una società operante nel settore dell’esportazione alimentare con sede nel comune di Ottaviano.

Secondo le indagini che hanno portato al sequestro, entrambi sono indiziati di appartenere a Cosa Nostra.