Mafia: colpo al clan di Bagheria, 8 fermi
BAGHERIA. Un omicidio di mafia è stato sventato grazie all’operazione Persefone dei carabinieri che ha smantellato il clan di Bagheria, da sempre roccaforte di Cosa Nostra. Un uomo, nonostante gli “avvertimenti”, aveva continuato a sfidare i vertici mafiosi. Così i militari del comando provinciale di Palermo hanno eseguito un provvedimento di fermo emesso dalla Direzione distrettuale antimafia nei confronti di 8 indagati, accusati a vario titolo di associazione mafiosa e finalizzata al traffico di stupefacenti, detenzione e vendita di armi clandestine, estorsione, lesioni aggravate, maltrattamenti, reati aggravati dalle modalità mafiose.
I titolari di un panificio sarebbero stati costretti a non produrre più pasticceria. In cambio, però, avrebbero ottenuto che nel bar di fronte alla loro attività commerciale smettessero di vendere pizza. Anche questo episodio fa parte delle estorsioni contestate dal procuratore aggiunto Salvo De Luca e dai sostituti Giorgia Righi e Gaspare Spedale della Direzione distrettuale antimafia di Palermo nell’inchiesta sfociata nel fermo di 8 persone.