Mafia, arrivano le condanne per i burgitani Derelitto e Provenzano. Assolto Bacino accusato di favoreggiamento
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L’operazione antimafia fu eseguita dai carabinieri e interessò la famiglia mafiosa di Burgio, Lucca e Villafranca Sicula. Per i due accusati di associazione mafiosa, il tribunale ha emesso la sentenza
BURGIO- Quattordici anni di reclusione sono stati inflitti a Giovanni Derelitto, di 74 anni, e dieci anni e otto mesi ad Alberto Provenzano, di 59, ambedue di Burgio. Condanna in continuazione con altre sentenze. Il processo, dinanza al Gup del tribunale di Palermo, si è svolto con il rito abbreviato che prevede la riduzione di un terzo delle pene. L’altro accusato, Giambruno Bacino, di favoreggiamento è stato assolto. L’operazione antimafia ha prodotto un altra tranche di processo con un numero superiore di imputati. Questo sarà celebrato nel Tribunale di Sciacca con il rito ordinario. Le indagini degli inquirenti avrebbero acceso i riflettori sulla “piena operatività dell’associazione, documentando numerose riunioni finalizzate ad acquisire in modo diretto e indiretto la gestione e il controllo di attività economiche, appalti e servizi pubblici, per realizzare profitti e vantaggi ingiusti, intervenendo sulle amministrazioni locali”. Le investigazioni sono coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo e condotta dal Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Agrigento. Il periodo d’indagini è nell’arco compreso tra aprile 2021 e luglio 2023.