M5S: “SUL RANDAGISMO L’AMMINISTRAZIONE HA PRESO CANTONATE”
“Assessore Mandracchia, non vuoi dimetterti? Ecco un buon motivo per farlo.” Il suggerimento arriva dal M5S ed è diretto a Mandracchia. Il campo di scontro è il randagismo. “L’assessore Mandracchia in una recente intervista sul randagismo, ha accusato il M5S di dire cose false e vantato grandi azioni portate avanti dalla sua Amministrazione. Oggi con documenti alla mano, mostriamo che a dire bugie o a prendere “cantonate” non siamo stati noi, ma, ancora una volta, quest’amministrazione e chi la difende”, sottolinea il M5S.
IL COMUNE HA FATTO IL SUO DOVERE, SONO STATE FATTE OLTRE 60 STERILIZZAZIONI? “Falso. Il 28 giugno il Sindaca s’impegna pubblicamente a sterilizzare i 200 randagi sul territorio e di quei 200 cani solo 10 sono stati sterilizzati (3 a luglio, 4 ad agosto e 3 a settembre). Gli altri, nel frattempo, si sono moltiplicati. 60 semmai sono i cani sterilizzati in 9 mesi”. Secondo l’Assessore è questo il modo di risolvere il problema?”
IL COMUNE HA FATTO IL SUO DOVERE, MA È UN’ASSOCIAZIONE ANIMALISTA AD AVERE BLOCCATO TUTTO. “Falso per tre motivi: L’associazione ha segnalato che 2 cani reimmessi erano MALATI e chiedendo procedure di reimmissione corrette. Se la procedura fosse stata seguita correttamente, con i dovuti controlli, nessuno sarebbe intervenuto.
La diffida dell’associazione risale ad Aprile 2018: allora perché il Sindaco nel Giugno 2018 si prende l’impegno di sterilizzare 200 cani se ritiene che sia stato tutto bloccato dalla diffida?
Non esiste associazione animalista che può bloccare la reimmissione sul territorio. Il comune e l’ASP hanno la giusta autorità per poter andare avant”.
I RIFUGI CONVENZIONATI SONO PIENI. “Falso. Per norma, ogni canile deve disporre di posti adibiti a rifugio sanitario che, effettuate sterilizzazioni e degenze, devono essere resi disponibili. Aggiungiamo che, in una nota inviata il 9 Agosto, l’ASP “rammenta” al Sindaco che il canile di Santa Margnerita Belice, convenzionato con il Comune, ha ancora 20 posti liberi e che, vista l’emergenza del fenomeno, già a Febbraio il numero di posti nei rifugi convenzionati era stato prorogato. Inoltre, in un’ulteriore nota del 21 Agosto emerge che risultano disponibili dei box di “degenza”, annessi all’ambulatorio Comunale che servono per il ricovero degli animali per il recupero post operatorio in seguito a sterilizzazione.
Nessuna scusa dunque per non sterilizzare!”
MOLTI DEI CANI PRESENTI NEI RIFUGI CONVENZIONATI NON POSSONO ESSERE LIBERATI, ANDATE A VERIFICARE. “Se è vero che i cani dopo un periodo di lunga degenza, perdono l’attitudine alla libertà e non possono essere reimmessi sul territorio, è pur vero che per evitare ciò è stata istituita una nù-s. orma che prevede che dopo 17 giorni dal prelevamento e previa sterilizzazione i cani vengano rilasciati sul territorio.
Evidentemente il nostro comune ha deciso deliberatamente di disattendere questa norma e continua a riempire i canili di animali così da foraggiare i privati e presto raccontarci che dovremo costruire altri canili per ospitare gli animali. Tutto a spese nostre!
Quando poi ci viene suggerito di “andare a verificare le condizioni degli animali”, ricordiamo che se solo fosse stato portato avanti il nostro progetto a costo zero del “canile online” oggi, non soltanto noi, ma tutti i cittadini avrebbero avuto contezza degli nostri animali e magari qualcuno sarebbe pure stato adottato.
TUTTO CIO’ CHE E’ NELLE NOSTRE DISPONIBILITA’ E’ STATO FATTO. “”A questa affermazione preferiamo che rispondano i cittadini. Rileviamo solamente che: il processo di cattura-sterilizzazione-reimmissione è fermo; l’iter NON può essere bloccato da un’associazione animalista: il Comune e l’ASP hanno facoltà di andare avanti; non ci è giunta voce di alcuna campagna adozioni; si continuano a riempire i rifugi di animali; gli impegni presi il 28 giugno non sono stati rispettati; la città dopo Muciare continua ad essere in piena emergenza randagismo.
“Aspettiamo una replica da parte di questa Amministrazione, ma che avvenga, almeno questa volta, non a parole, ma con i fatti. E’ questo che vogliono i cittadini. E’ questo il miglior modo per smentire chi è all’opposizione”, concludono i pentastellati.