M5S: “IN QUESTI ANNI GESTIONE FALLIMENTARE DEL CARNEVALE”. POI CRITICA L’OPPOSIZIONE: “UNA FARSA, POTEVA PUNTARE I PIEDI MOLTO PRIMA”
“In questi ultimi anni abbiamo assistito ad una gestione inopportuna e fallimentare del Carnevale”. E’ la considerazione dell’Assembleaprmanente del Movimento 5 Stelle di Sciacca, che evidenzia come sono state sbandierate proposte, idee, progetti “tutti senza seguito, con il costo della festa che continua a gravare per intero sulle casse comunali”.
La grande novità del cernavale, secondo l’assemblea pentastellata, risulta “la suspense circa lo svolgimento della manifestazione perché legata per bando all’approvazione del bilancio preventivo 2016 da parte del Consiglio comunale”.
Altra novità riguarda “il ricatto con cui l’Amministrazione comunale, colpevole di aver presentato il bilancio con un anno di ritardo, ha estorto l’approvazione dello stesso condizionando ad esso lo svolgimento della manifestazione carnascialesca”, prosegue la nota dei grillini.
Ma, per i pentastellati, c’è ancora una novità: “la farsa dell’opposizione politica, rappresentata in Consiglio, che prima dichiarava di volere bocciare il bilancio per poi scoprirsi responsabile, ma che certamente poteva e doveva puntare i piedi molto prima”.
E in tema di novità, con tono sarcastico, il M5S la identifica nelle “due serate al “Samonà”, serate a inviti, con offerte che andranno alle associazioni per far fronte alle spese. E da ciò sembrerebbe quasi un evento gratuito e di promozione turistica, una festa per tutta la città di Sciacca. Se il tutto non venisse tramutato in un rimborso spese dove finanche i bambini dai 4 anni in su devono versare una quota, fissata a 5 euro”.
Poi l’assemblea pentastellata fa riferimento all’alcol. “Il Carnevale non può essere un pretesto per perdere il controllo di sé e per bere fino a stare male, sottovalutando le conseguenze di ciò che si fa. E questo ai ragazzi va detto, attuando un programma efficace e diretto alla prevenzione dei rischi connessi all’eccesso del consumo di alcool, che certamente non è possibile proibire durante lo svolgimento della festa. Vanno incentivati eventi e progettualità collaterali al Carnevale che riguardano l’aspetto sociale e i nostri giovani. E anche se questa Amministrazione in programmazione e prevenzione non ha certo saputo eccellere, il fatto che anche tali argomenti non siano stati attenzionati a dovere appare abbastanza grave”.
Sempre in tema di rischio alcol,ecco la ricetta grillina: “Occorre innanzitutto informare sui rischi connessi al consumo e all’abuso di alcool e alla guida in stato d’ebbrezza. Tali informazioni, anche se decisamente non bastevoli a fronteggiare il fenomeno, devono essere esclusivamente veicolate dagli esperti nel settore, capaci anche di scegliere le parole giuste da usare coi ragazzi. Non possono essere certamente dominio, con il dovuto rispetto, da chi si improvvisa educatore per un giorno, come un giovane assessore in visita alle scuole. Gli adulti hanno una “responsabilità” etica, civile e sociale oltre che il dovere di aiutare i ragazzi a costruire valori per il proprio futuro e un’Amministrazione attenta dovrebbe avere interesse alla crescita sana dei nostri giovani”.