M5S “DONA” AL SINDACO STUDIO E METODO PER UNA BUONA ZTL

Il Movimento Cinque Stelle di Sciacca scende ancora una volta in campo su un tema che a Sciacca è storicamente sempre di grandi attualità e determina divisioni e polemiche: la Zona a Traffico Limitato.

E lo fa proponendo un proprio studio, una metodologia di lavoro e dei suggerimenti: una proposta di collaborazione con l’amministrazione comunale in carica affinche la Ztl diventi una risorsa e non un problema, uno strumento per venire incontro alle esigenze di commercianti, residenti, turisti e visitatori in generale.

M5S sostiene di avere fatto un importante lavoro con propri tecnici e commercianti, tirando alla fine fuori una proposta che si può riassumere nei seguenti punti:

1 – Creazione di un “tavolo di confronto ZTL” costituito dalla giusta rappresentanza di forze dell’ordine, residenti, commercianti le cui esigenze devono essere ascoltate e prese in considerazione al fine di trovare una soluzione condivisa e negli interessi di tutti.

2 – Disponibilità di un documento contenente uno studio sui servizi a corredo della ZTL che vanno previsti al fine di garantire il successo del progetto (individuazione aree nuovi parcheggi, pass residenti, istituzione di nuovi collegamenti con mezzi pubblici…); una metodologia da seguire per l’attivazione graduale della ZTL. (Una ZTL che racchiuda l’intero centro storico attivata prima ancora che si riesca ad offrire ai cittadini tutti i servizi a corredo, creerebbe un disservizio tale da generare caos tra residenti, commercianti e visitatori del centro storico. Indichiamo e illustriamo, pertanto, un metodo di intervento per step successivi); l’individuazione di un’area del centro minimale da trasformare in ZTL permanente che possa essere da punto di partenza per un’estensione futura a tutto il centro storico.

“Le nostre proposte – scrivono i grillini – sono state raccolte e pubblicate sul nostro sito www.sciacca5stelle.it. Trattandosi di un documento aperto a modifiche e/o integrazioni, chiediamo ai cittadini di partecipare con idee e commenti scrivendo all’indirizzo mail [email protected]”. 

 


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *