M5S BOCCIA GIUNTA VALENTI: “SCIACCA HA BISOGNO DI COMPETENZA”
M5S chiude in modo probabilmente definitivo ogni possibilità di dialogo con l’amministrazione comunale di Sciacca.
In una nota a firma del Movimento e non dei singoli consiglieri comunali, c’è un giudizio fortemente critico sull’operato della giunta Valenti, ad un anno dall’insediamento. Una sorta di pagella finale con tanto di bocciatura da parte dei pentastellari, che pure un anno fa si erano detti disponibili a collaborare, pur in una posizione di minoranza.
L’amministrazione in carica viene giudicata come “una squadra che non si apre nemmeno alle proposte concrete, ragionate, dotate persino di progetti tecnici, che arrivano dall’opposizione. Con il risultato che c’è una città allo sbando, non amministrata, alla quale manca non solo una visione per il futuro, ma anche un’idea di presente”.
E poi c’è la descrizione dettagliata delle varie problematiche, per le quali il M5S aveva dato dei suggeirmenti: le Terme, con la bocciatura della proposta di un gruppo di professionisti preperati e del tavolo tecnico; il Parco giochi alla Perriera, con la disponibilità di un progetto tecnico per la realizzazione di una pavimentazione anti-trauma per rendere il parco giochi prima di tutto un luogo sicuro: tanti altri problemi per i quali il M5S aveva trovato soluzioni, o comunque sicuramente risposte studiate, fattibili e concrete, come randagismo, rifiuti, acqua, parco vita e non per ultima la proposta sulla ZTL.
“Dopo un anno di amministrazione Valenti: ponte chiuso, Terme chiuse, biblioteca chiusa, stadi chiusi, spiagge inaccessibili e non un euro speso per la cultura, un piano ARO del tutto insoddisfacente per il quale è stato applicato il metodo “forte con i deboli e debole con i forti”, tasse aumentate, l’acqua che continua a mancare in case abitate da bambini e anziani nonostante il nostro sindaco sia diventato il presidente dell’ATI, ZTL e segni di “città turistica” sono diventati ormai un lontano ricordo.
Eppure – concludono – un anno fa i cittadini avevano affidato la propria fiducia agli “esperti della politica”. Ma forse, più che di discutibile “esperienza”, Sciacca ha bisogna di concreta “competenza”.