M5S AL SINDACO: “LA TUTELA DELL’AMBIENTE, IL RISPETTO DELLE LEGGI, IL DECORO URBANO, SONO ANCORA TRA GLI IMPEGNI ASSUNTI CON I CITTADINI?”
“La tutela dell’ambiente, il rispetto delle leggi e il decoro urbano, sono ancora tra gli obiettivi e gli impegni che questa amministrazione ha preso con i cittadini?”
L’interrogativo è posto dal Movimento 5 Stelle, con una nota a firmadi Patrizia Giglietta. I grillini chiedono se esiste un regolamento comunale che abbia lo scopo di tutelare le strade comunali e di uso pubblico, “garantendo il perfetto stato di efficienza e sicurezza”.
I pentastellati riberesi riscontrano “che le fasi preparatorie e lavorative per la posa in opera di tubature e i relativi scavi per gli allacciamenti alle utenze private della Girgenti Acque, presentino notevoli lacune in termini di efficienza, messa in sicurezza e decoro urbano” e chiedono “se sia possibile che gli scavi nelle nostre strade possano rimanere per interi giorni o addirittura per settimane, a volte coperti dalla stessa terra rimossa, senza una precisa indicazione di inizio e fine dei lavori”.
Il Meetup Ribera 5 Stelle sollecita il sindaco Carmelo Pace e gli uffici competenti di adoperarsi “affinché le regole basilari di una normale cittadina vengono fatte rispettare”.
Per quanto riguarda la stagione estiva in corso, chiedono di munire le localita’ balneari di Seccagrande, Borgo Bonsignore e Piana Grande “di passerelle per i diversamente abili, di potenziare i parcheggi per i disabili e affiancare ad essi i “parcheggi rosa” per la mamme in gravidanza”.
“Un paese- dicono- non può non fornire servizi ai cittadini, e ai pochi turisti presenti, per permettere loro di mantenere pulita la città. A Ribera servono i servizi igienici, le docce, i contenitori e i posacenere per mantenere pulite le strade e le spiagge”.
Infine, ricordano al sindaco che i lavori di “scerbatura fatte in alcune vie del paese devono essere ultimati con la relativa rimozione e pulizia delle erbacce e non aspettare che il vento li porti via”, e suggeriscono al primo cittadino di istituire una squadra di intervento “per la rimozione dell’amianto”, segnalando che la zona del fiume Magazzolo, e non solo, “da anni ormai sono discariche abusive non solo di rifiuti di vario genere ma in particolare di amianto, rifiuto tossico e dannoso per la salute del cittadino”.
“Sarebbe bello vedere realizzato tutto ciò con la rinuncia da parte degli amministratori e dei consiglieri comunali delle loro indennità, o parte di esse”, concludono.