LOTTERIA DEGLI SCONTRINI, ECCO COME FUNZIONERA’

Si aspetta il decreto attuativo e poi la Lotteria degli Scontrini sarà “operativa” a partire dal 1° gennaio del 2020. Prevede estrazioni mensili con premi fino a 10mila euro e un’estrazione finale annuale con un maxi-premio da un milione di euro. Si tratta di una proposta che è allo studio sin dal 2016.

L’obiettivo è quello di stimolare i contribuenti spingendoli a chiedere lo scontrino fiscale per fare emergere quanto più nero possibile e contestualmente a comunicare il proprio codice fiscale.

Si tratta una maxi-riffa a cui, però, non potranno partecipare i minorenni e i soggetti non residenti in Italia (e quindi sprovvisti di codice fiscale).

Per partecipare alla lotteria non sarà necessario comprare dei biglietti. La “giocata” minima sarà di 1 euro e ogni 10 centesimi darà diritto a un biglietto virtuale. Per ogni euro speso potremmo partecipare con 10 ticket. Per partecipare il contribuente dovrà manifestare la sua volontà direttamente al commerciante o al lavoratore autonomo.

Al di là del nome «Lotteria degli scontrini» il contribuente potrà partecipare alle estrazioni mensili anche facendosi rilasciare la ricevuta, ad esempio, dall’idraulico, dall’elettricista o dall’imbianchino. La manifestazione di volontà, necessaria anche al Fisco, per superare i paletti imposti dalla privacy, dovrà essere espressa dal contribuente al momento dell’emissione dello scontrino o della ricevuta chiedendo l’inserimento del codice fiscale . Una volta inserito il codice fiscale il commerciante o il lavoratore autonomo invierà il “corrispettivo” all’amministrazione finanziaria e tutti gli scontrini con le credenziali del contribuente finiranno in un data base dei Monopoli che procederà all’estrazione virtuale dei premi mensili e poi annuale.

Saranno esclusi dalla lotteria gli scontrini delle farmacie per i quali i contribuenti beneficiano delle detrazioni sanitarie o ancora i corrispettivi per lavori di ristrutturazione.