L’ORDINE DEGLI ARCHITETTI DI AGRIGENTO HA FESTEGGIATO I 40 ANNI
L’Ordine degli architetti di Agrigento ha celebrato il 40° anniversario della sua fondazione. All’hotel della Valle, sabato scorso, dalle 18 e fino a mezzanotte, è stato un susseguirsi di momenti parecchio piacevoli e interessanti, vissuti insieme con gli architetti facenti parte della Consulta nazionale degli architetti e alla presenza, graditissima, del presidente del Consiglio nazionale degli architetti, Giuseppe Cappochin. La serata, magistralmente condotta da Elettra Curto, anche lei architetto, è cominciata ripercorrendo la storia dei “primi” 40 anni dell’Ordine e a raccontarne ora la storia, ora aneddoti rimasti impressi nella memoria, i presidenti che dal 1979 si sono susseguiti fino a oggi.
Il primo presidente dell’Ordine è stato Giuseppe Craparo (1979-1982), seguito da Renato Viola (1982-1984) recentemente scomparso e ricordato attraverso la figlia Serena. Poi Calogero Guadagnino (1984-1988), Calogero Baldo (1988-1944) e ancora Filippo Bellitti (1994-1996), Rino La Mendola, definito il “presidente più longevo” (1996-2011), Pietro Fiaccabrino (2011-2012 e 2016-2017), Emanuele Maratta (2012), Giuseppe Mazzotta (2012-2013), Massimiliano Trapani (2013-2016) e l’attuale presidente dell’Ordine Alfonso Cimino che ha ne assunto la guida nel 2017.
Dopo aver ripercorso le tappe dei 40 anni dell’Ordine, Elettra Curto ha consegnato le targhe ricordo ai presidenti, alle segretarie dell’Ordine, Doriana Iacono e Margherita Paganelli, ai consiglieri succeduti nei Consigli dell’Ordine dal 1979 al 2017. La serata si è conclusa con uno spettacolo musicale a cura di “Lello Analfino 3 in quartetto”. L’artista agrigentino, anche lui architetto, ha regalato emozioni e, perché no, sorrisi e risate al pubblico oltre ad allietare la serata con i suoi più grandi successi.
Una serata che ha raccontato la storia pur facendone parte, in una atmosfera capace di miscelare emozione e festosità, professionalità e amicizia. “Sono estremamente emozionato e felice – ha commentato Alfonso Cimino – Oggi la storia dell’Ordine è qui, all’hotel della Valle, con i colleghi che si sono iscritti nel 1979 e tutti i presidenti che si sono succeduti. Tutto questo è sugellato dalla presenza importante del nostro presidente nazionale Giuseppe Cappochin e la Consulta nazionale degli architetti venuti per festeggiare con noi e con Rino La Mendola, presidente più longevo che lo ringrazio per la sua grande amicizia e sostegno a tutte le nostre attività, i 40 anni di storia dell’Ordine.” Il presidente Cimino conclude il suo saluto affermando che i risultati ottenuti e i programmi futuri sono frutto di una squadra di consiglieri forte e coesa che lavora con impegno e senso del dovere
“Questo è un Ordine che nel tempo è cresciuto parecchio conquistando un ruolo che va al di là di quello istituzionale – ha affermato Rino La Mendola, presidente dell’Ordine dal 1996 al 2011 e attualmente vicepresidente del Consiglio nazionale degli architetti – Un ruolo di interfaccia tra mondo professionale e società civile agrigentina, che è stato nel tempo interpretato con dedizione e passione da chi lo ha rappresentato portando avanti una serie di attività finalizzate la rilancio socioculturale della società civile agrigentina. Ricordo tanti progetti portati avanti nel tempo, il contributo dato allo sviluppo urbanistico di Agrigento durante il dibattito per il Prg, diversi convegni internazionali organizzati in città. Sono felice che si sono raggiunti i 40 anni dell’Ordine con la presidenza solare di Alfonso Cimino, un presidente giovane, impegnato, appassionato che dedica gran parte della sua vita alle attività ordinistiche raggiungendo obiettivi importanti con la valida collaborazione del Consiglio in carica”.
Presente ai festeggiamenti del 40° anniversario anche Giuseppe Cappochin, presidente del Consiglio nazionale degli architetti: “Sono molto felice di essere ad Agrigento – ha detto – è la terza volta che vengo da presidente e credo sia la città dove sono stato più spesso. Ho conosciuto tre presidenti: lo storico Rino La Mendola, che ha la responsabilità di avermi spinto ad accettare la candidatura alla presidenza del Consiglio nazionale degli architetti; Pietro Fiaccabrino e Alfonso Cimino. Devo dire che Agrigento ha un grande rapporto con il Consiglio nazionale: è stato il primo Ordine a sottoscrivere con noi il protocollo per la piattaforma per i concorsi ed è stato il primo Ordine a comunicare al Consiglio nazionale l’elenco con i delegati al Congresso nazionale e questo ci ha aiutato molto, perché ha rotto il ghiaccio e ha fatto sì che anche gli altri Ordini si muovessero in questa direzione”.