L’OPPOSIZIONE SFERRA NUOVO ATTACCO ALLA MAGGIORANZA: “L’AMMINISTRAZIONE NASCONDE LE GAFFE CON SPETTACOLI PIROTECNICI”
Lunghissima e articolata nota dei gruppi consiliari di minoranza al Consiglio comunale di Sciacca in riferimento alla situazione politica locale ed alle recenti polemiche pre e post carnevale.
SEL – PD – GRUPPO MISTO e MPA/PDS avevano chiesto le dimissioni del sindaco Fabrizio Di Paola e il primo cittadino era stato subito dopo difeso a spada tratta da quasi tutta la maggioranza. Ora c’è un’altra presa di posizione dell’opposizione, che parla degli amministratori comunali come di persone attaccate alle poltrone che non pensano a dimettersi nonostante la prova dei tanti fallimenti politico-amministrativi.
“I soggetti politici che compongono e supportano la sindacatura Di Paola – si legge nella nota – compreso lo stesso primo cittadino, hanno fatto del posizionamento filo-governativo la loro ragione di vita politica. Assessori che negli ultimi venti anni sono stati nominati da quasi tutti i partiti dell’arco costituzionale, consulenti/esperti che sono riusciti nella difficile impresa di essere organici a quattro diverse amministrazioni comunali, consiglieri comunali che partendo dalla lista civica in una sola consiliatura hanno cambiato tre partiti con il fine di raggiungere lo scranno assessoriale, salvo poi accontentarsi della presidenza del gruppo consiliare o di quelli che si accontentano del mantenimento delle deleghe all’amico Assessore al turismo. Questi sono i salvatori della patria. Esponenti politici che hanno cambiato più maglie di Mario Balotelli e che fanno dell’incoerenza la prima certezza”.
Poi il consueto riferimento all’amministrazione delle tasse ed alle minacce di azioni giudiziarie: “L’attuale maggioranza – si legge – quando sedeva fra i banchi dell’opposizione abbandonava l’aula anche per la votazione dei debiti fuori bilancio, dispensando lezioni di buona governance della cosa pubblica. In particolare, non possiamo dimenticare che proprio il Sindaco Di Paola chiedeva agli altri “…di volare alto… e non parlare di querele …”. Oggi, invece, la minaccia di azioni giudiziarie sembra essere diventato lo sport locale, mentre sulla questione volare alto c’è da “contestualizzare” la rotta e l’incidenza dei venti di convenienza.
L’amministrazione Di Paola – si legge ancora – tenta di nascondere le proprie gaffe e la propria storia a suon di spettacoli pirotecnici, colpi ad effetto e giochi di parole; però i saccensi hanno scoperto che essere buon oratore non corrisponde a buon amministratore”.
Ed ancora, riferimenti alla concessione della piazza Angelo Scandaliato ed al presunto mancato rispetto dei regolamenti comunali in merito alla COSAP e alla gestione delle sponsorizzazioni. E non poteva mancare il carnevale, terreno di confronto annuale della politica locale: “Come perdonare l’organizzazione del Carnevale 2014, gestito dai privati, ma di fatto pagata con i soldi dei saccensi, mentre l’edizione 2015 è risultata di pessima qualità, improntata sull’improvvisazione e sull’incompetenza. Non riteniamo che questo sia il modo migliore per gridare “amore eterno al Carnevale”, forse non hanno ancora capito che la principale “avversità” al Carnevale sono loro stessi e il modo improprio di gestire la festa. Come si può ancora sopportare un’imposizione fiscale alle stelle che è servita anche a soddisfare i capricci elettorali di alcuni ?”
E infine altri riferimenti a Tarsu, i ritardi nella individuazione del dimissionario assessore Porrello, la querelle Emmi si Emmi no tra il sindaco e i vertici locali dell’Ncd, i ritardi nell’elezione del capogruppo Ncd e nelle dimissioni di Emmi da consigliere, le spaccature e le contraddizioni della maggioranza che continua ad usare il manuale Cencelli. Altro che per il bene della città.
“Dopo la fuoriuscita dalla maggioranza della compagine rappresentata da Michele Catanzaro, dopo le prese di posizioni del consigliere Ambrogio, dopo le legittime richieste dei consiglieri Turturici e Monteleone, che lamentano scelte politiche all’insegna dell’improvvisazione, dopo le denunce provenienti dalla società civile – conclude l’opposizione – avranno ancora il ancora l’arroganza politica di accusarci di mistificare la realtà? A quel punto resterebbe l’estrema ratio … chiederanno il ricovero della maggioranza dei saccensi”.