“L’opposizione consente alla città di non perdere alcuna occasione di sviluppo. Gli atti della Giunta restano carenti”
SCIACCA. “L’opposizione non hanno mai smesso di consentire alla città di non perdere alcuna occasione di sviluppo”. La precisazione è dell’opposizione consiliare per “porre la giusta attenzione sulla scelta di agevolare in aula l’approvazione del Conto Consuntivo e della centrale di Committenza che permetterà alla comunità, amministrazione permettendo, di non perdere finanziamenti del PNRR che potranno giovare alla nostra città”.
L’opposizione evidenzia che gli atti pervenuti in consiglio comunale “rimangono carenti, sia sotto il profilo tecnico che sotto il profilo politico. Abbiamo messo da parte qualsivoglia valutazione politica lasciando all’amministrazione comunale la possibilità di proseguire in aula, con assoluta serenità, garantendone l’approvazione”.
Il gruppo consiliare di opposizione tiene a precisare “lo stato di assoluta improvvisazione amministrazione in cui versa la città. Ad un anno dall’insediamento di questa Amministrazione, inizia a levarsi la condivisa considerazione che, rispetto al passato, nulla è cambiato. La totale improvvisazione e la precisa volontà di dare priorità ad alcune cose (futili) rispetto che ad altre (più serie di notevole impatto sociale) sta delineando il manifesto politico dell’Amministrazione Termine”.
Per l’opposizione, l’estate ormai alla conclusione “ha segnato la carenza di una strategia turistica seria ed efficace, capace di rendere Sciacca una meta ghiotta agli occhi dei turisti”.
“Noi, durante la seduta di ieri sera, abbiamo dimostrato il nostro attaccamento alla città e alle sue possibile chance di sviluppo. Noi abbiamo assunto una posizione chiara che vogliamo notificare alla città e a tutti coloro (supporter di “Mizzica” in primis) che nel recente passato hanno rivolto parole poco garbate nei nostri confronti. I gesti consapevoli e responsabili non devono però suscitare nell’immaginario del Sindaco e di ciò che rimane della sua Amministrazione, una continua ancora di salvezza. L’amministrazione, chiamata a guidare la città, deve fare affidamento sulle proprie risorse e sulle proprie capacità”.