L’OPERA IN CERAMICA DELL’ARTISTA SACCENSE EILISA BONO APPREZZATA DA VITTORIO SGARBI. SUCCESSO ALLA “PRIMA BIENNALE DELLE CARETIVITA'” A VERONA
L’Artista saccense Elisa Bono espone una sua opera in ceramica alla “Prima Biennale della creatività in Italia”, al 16 febbraio 2014 a Verona. Un importante evento se si considera che la Fiera di Verona è uno dei maggiori poli fieristici d’Italia. L’opera dell’artista Bono è un piatto in ceramica dal titolo “Femminicidio” , dove al centro sono collocate delle rose di diverso colore, ognuna delle quali assume un significato diverso.
L’opera dell’artista saccense , molto apprezzata dal critico d’arte Vittorio Sgarbi, pera e’ un piatto di terracotta con applicazioni in ceramica. Sul piatto sono poggiate delle rose con diversi colori e al centro vi è una rosa bianca , che rappresenta la donna nella sua
femminilità e innocenza. Nell’opera, poi, vi sono rose rosse che rappresentano il sangue da loro versato, le rose nere rappresentano la morte , l’omicidio . “Sullo sfondo spiccano delle mani che rappresentano il tentativo di difendersi, mentre lo sfondo grigio è simbolo di uno stato d animo carico di paura e angoscia”, spiega ancora l’artista Elisa Bono.
La fiera internazionale è iniziata ieri 12 e terminerà il 16. E’ stata inaugurata da Vittorio Sgarbi. L’evento è curato da Paolo Levi e Sandro
serradifalco .