LOMBARDO: “LAMPEDUSA SEMBRA TUNISI”. E IN 24 ORE SONO ARRIVATI 1227 MIGRANTI. ORA ARRIVANO ANCHE DALLA LIBIA
Il Presidente della Regione, raffaele Lombardo, è da poco atterrato a Lampedusa e lancia un appello al Presidente della Repubblica: “Ovunque, girando per l’isola, si incontrano migranti. Lampedusa sembra ormai un’isola tunisina non piu’ territorio italiano. Lancio un forte appello – ha proseguito Lombardo – al presidente della Repubblica, al governo nazionale e a chiunque abbia responsabilita’ e possibilita’ di intervento perche’ si faccia in modo che Lampedusa torni ad essere territorio italiano. Questa gente va assistita, certamente non puo’ essere respinta ne’ maltrattata, ma l’isola di Lampedusa non puo’ assolvere al compito di assistenza che spetta a tutto il Paese”. Secondo Lombardo “la Sicilia fara’ la sua parte, ma non puo’ fare tutto. Occorre uno schieramento di navi che accolga i migranti senza farli sbarcare, li assista a bordo e – precisa – li trasferisca poi nei vari centri di assistenza sparsi per il Paese”. Alle 15, 30 incontrera’ i giornalisti nella sede del comune di Lampedusa.
E intanto è assedio nell’isola più grande delle Pelagie. Sono sbarcati, nelle ultile 24 ore, 1.227 migranti a Lampedusa. Tra questi sono compresi i 284 profughi eritrei ed etiopi, tra cui 80 donne e 12 minori, che si trovavano su un barcone proveniente dalla Libia e che sono arrivati attorno alle 4 di notte a Linosa. Sulla ”carretta” viaggiava anche la donna etiope di 26 anni che ha partorito durante la traversata un bimbo chiamato Yeabsera (dono di Dio). Mamma e figlio, ricoverati a Palermo, stanno bene. E’ morto invece il bimbo di un’altra donna, incinta di tre mesi, che era sempre sul barcone.