LOMBARDO CAPOLISTA AL SENATO PER BERLUSCONI. NINO BOSCO ALLA CAMERA. RUVOLO E MARINELLO AL SENATO

Raffaele Lombardo e’ capolista al Senato per il Pds-Mpa. L’ex governatore della Sicilia ha accolto la richiesta dell’ex premier Berlusconi di scendere direttamente in campo e dei militanti del movimento autonomista.

In provincia di Agrigento, l’ex deputato regionale Nino Bosco, attuale coordinatore provinciale del Pdl, va in lista alla Camera dei Deputati tra il sesto e il settimo posto. Dovrebbe essere al sicuro e varcare l’ingresso per la Camera dei Deputati, dopo l’insuccesso alle regionali.

Terzo posto nella lista per il Senato per il parlamentare saccense Giuseppe Marinello. Dopo Schifani e la Vicario, dovrebbe esserci il nome di Marinello.

Per il riberese Peppe Ruvolo, la “protezione” per ritornare in Parlamento è siglato dal patto tra Pdl e Pid. Mentre Saverio Romano è al secondo posto nella lista per la Camera dei Deputati, a Ruvolo sarebbe stato riservato il sesto-settimo posto nella lista del Senato.

Dunque, verrebbero confermati i nomi dei tre capolista. Angelino Alfano e Antonio Martino guideranno le liste del Pdl alla Camera in Sicilia, mentre Renato Schifani sarà capolista in quella del Senato.

Se il centrodestra ottiene la vittoria in Sicilia, grazie al premio di maggioranza, al Senato dovrebbero scattare tra i 10 e gli 11 seggi. Alla Camera la previsione è tra i 6 e i 7 seggi.

Al Senato, dopo l’ex presidente del Senato Renato Schifani, al secondo posto in lista per il Senato c’è Simona Vicari, seguita da Giuseppe Marinello, Vincenzo Gibiino e da un candidato di Trapani scelto da Tonino D’Ali.

In lista dovrebbero esserci o Giuseppe Buzzanca o Santi Formica (al posto di Nania), Giuseppe Ruvolo coordinatore del Pid e Pippo Fallica di Grande Sud. All’ottavo posto dovrebbe andare Francesco Scoma e al nono Salvatore Torrisi. In lista anche Marcello Gualdani, presidente Iacp, l’ex assessore Nunzio Moschetti. E dovrebbero correre anche due primi cittadini, Lea Savona, sindaco di Corleone e Filippo Di Matteo, sindaco di Monreale.

In Sicilia orientale capolista è Antonio Martino, seguito dall’ex ministro Stefania Prestigiacomo, Giuseppe Castiglione (genero di Firraello), al terzo posto. Poi Antonio Minardo, Basilio Catanoso, Vincenzo Garofalo, Alfio Papale. Nella lista alla Camera della Sicilia occidentale dopo Angelino Alfano ci sono Saverio Romano (Pid), e gli uscenti Dore Misuraca, Gabriella Giammanco, Alessandro Pagano. Al sesto posto figura Nino Bosco, alfaniano, coordinatore del Pdl agrigentino, che è stato candidato alle regionali e non ce l’ha fatta. Per fare posto a Bosco, l’ex coordinatore del Pdl di Agrigento Giuseppe Marinello, ex deputato nazionale, è candidato al Senato. È battaglia per il settimo e l’ottavo posto, contesi dall’ex deputata regionale Marianna Caronia (Pid), dal capogruppo del Pdl al Comune Giulio Tantillo e da un candidato di Trapani. All’ex sindaco di Palermo Diego Cammarata, Silvio Berlusconi avrebbe promesso una candidatura da capolista nel centro-Nord.

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