L’olio di oliva dell’“Amato Vetrano” tra i migliori extravergine prodotti dagli Istituti Agrari d’Italia (fotogallery)

SCIACCA. Bella affermazione saccense alla VII edizione del concorso “Diploma d’Argento” dedicato agli oli extravergine di oliva degli Istituti Agrari d’Italia. Il concorso, organizzato da “Pandolea donne dell’olio” in partnership con la rivista Gambero Rosso e Re.N.Is.A. (Rete Nazionale degli Istituti Agrari), seleziona i migliori extravergini prodotti dagli istituti agrari italiani.

Mission di “Pandolea” è diffondere e far crescere la cultura e l’uso dell’olio extravergine di oliva italiano di alto livello a partire dai banchi di scuola. L’associazione “Donne dell’olio” vuole riuscire a portare l’olio di qualità nelle scuole con l’obiettivo di radicare sempre più la cultura dell’olio extra vergine di oliva; con la speranza e la certezza che saranno poi i ragazzi a far da cassa di risonanza alla buona cultura alimentare.

I migliori oli extravergine di oliva vengono selezionati dal panel di degustazione della guida Oli d’Italia del Gambero Rosso e quelli che ottengono i massimi punteggi sono inseriti nella rinomata rivista. L’olio dell’Istituto Agrario “C. Amato Vetrano” è stato selezionato tra i migliori extravergine ed inserito nell’articolo del Gambero Rosso di Maggio a cura di Stefano Polacchi e Indra Galbo coordinatori delle degustazioni olio del mensile specializzato in enogastronomia.

Il campione dell’Istituto ha ottenuto 78 punti ed è stato definito: Fruttato 5, Amaro 3, Piccante 4, con profilo aromatico caratterizzato per le sensazioni olfattive che richiamano: pomodoro, mela, fiori, maturo.

Soddisfazione e vivo entusiasmo esprimono i ragazzi della sezione “Produzioni e Trasformazioni agroalimentari”, la Dirigente Caterina Mulè e il docente Leonardo Montalbano che ha curato il progetto. Montalbano ringrazia inoltre altri due membri del team per la fattiva cooperazione: Damiano Licata dell’Assessorato Agricoltura U.O.S. 6.10 di Sciacca e Michele Marciante responsabile dell’Azienda Agraria dell’Istituto.

L’iniziativa si inserisce a pieno titolo nell’ambito dell’Offerta Formativa dell’Istituto ed è in linea con altre attività P.T.O.F. 2019-2022 già intraprese, per l’olio e l’olivicoltura, dalla sezione Agraria già dagli anni scorsi.