L’Officina del Racconto: concorso letterario e video per studenti di scuola media e superiore e giovani 16-28 anni

Elaborati in lingua italiana o siciliana ispirati alle opere e alla vita dei tre grandi autori Giuseppe Tomasi di Lampedusa, Elsa Morante e Danilo Dolci. Scadenza il 30 giugno

S.MARGHERITA BELICE. Arriva anche quest’anno L’Officina del Racconto, un’iniziativa rivolta alle studentesse e agli studenti di scuola media e superiore, e ai giovani del territorio delle Terre Sicane, che affianca la ventesima edizione del Premio Letterario Internazionale “Giuseppe Tomasi di Lampedusa”, che ogni anno si svolge a Santa Margherita di Belìce, nel mese di agosto. Da quest’anno, l’Officina del Racconto è un’iniziativa ideata e gestita dall’architetta Margherita Cacioppo, recentemente nominata coordinatrice dell’Istituzione “Giuseppe Tomasi di Lampedusa”.
L’Officina del Racconto è rivolta a studentesse e studenti, a giovani scrittori e scrittrici delle Terre Sicane: un territorio che comprende i Comuni di Santa Margherita di Belìce, Montevago, Sambuca di Sicilia, Menfi e Caltabellotta, pensata per stimolare la lettura, la creatività e l’immaginazione mediante l’utilizzo della scrittura e dei nuovi media. La partecipazione all’Officina del Racconto quest’anno si estende ad altri Comuni che non fanno parte delle Terre Sicane; ovvero i Comuni di Sciacca, Burgio, Partanna, Castelvetrano, Gibellina, Salaparuta, Poggioreale e Santa Ninfa. Nello specifico L’Officina del Racconto è rivolta alle seconde e terze classi degli Istituti comprensivi, e alle prime, seconde e terze classi degli Istituti d’istruzione superiore. La partecipazione è estesa ai giovani dai 16 ai 28 anni, sempre dei territori specificati, che non frequentano gli Istituti sopraindicati. I partecipanti al concorso potranno ispirarsi alle opere e alla vita di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, il principe-scrittore, autore de Il Gattopardo, che scrive di Santa Margherita di Belìce, come luogo preferito della sua infanzia, nei suoi Racconti, la Donnafugata del postumo romanzo Il Gattopardo.
I partecipanti potranno ispirarsi ad Elsa Morante, scrittrice tra le più grandi del ‘900, le cui origini sono di Santa Margherita di Belìce, ed alle opere e alla vita di Danilo Dolci, sociologo, educatore e attivista, scrittore, che ha vissuto i luoghi del Belìce, colpiti dal terremoto del ’68. Ogni partecipante può inviare un solo elaborato, che deve essere inedito, in lingua italiana o siciliana, incluse sperimentazioni linguistiche di ibridazione tra italiano, siciliano e/o italiano regionale di Sicilia.