LOCALI MALSANI ALLO STATO CIVILE, INTERVENGA L’ASP (fotogallery)
Lo abbiamo scritto diverse volte e altrettante volte è uscito dagli orecchi di chi ha responsabilità e competenza a provvedere con interventi di manutenzione. Gli uffici dello Stato Civile sono da chiudere perché fatiscenti, aggrediti dall’umidità, con le pareti ridotte “all’osso”. Una situazione che dura da anni e che da anni scorre sotto gli occhi dei dirigenti competenti come acqua sotto i ponti che si disperde in mare.
Un ambiente malsano per chi vi lavora, un ambiente malsano e degradato per gli utenti. Specie quando quegli uffici sono adoperati per “il primo si” dei promessi sposi. Quell’atto solenne che precede il matrimonio e segna l’avvio delle pubblicazioni del medesimo. Promessi sposi sorridenti ed eleganti, come tali sono familiari, parenti e amici che assistono al primo passo di avvio al matrimonio.
Uffici squallidi, degradati e malsani. E’ da auspicare un intervento dell’Asp. Dovrebbe essere il Comune a farlo anche in considerazione che è deputato al controllo delle attività commerciali nei confronti delle quali si richiede il massimo rispetto delle norme in vigore.
L’ufficio di Stato Civile è da bonificare. Lo si faccia subito, magari spostando gli uffici momentaneamente nella sala Blasco. Se la cultura è importante, altrettanto lo è il decoro di Uffici che sono frequentati quotidianamente dai cittadini.
Filippo Cardinale