LO STATO CHIEDE RIMBORSO AL COMUNE DI SCIACCA DI SOLDI NON UTILIZZATI
Lo Stato sempre più esigente nei confronti dei cittadini e della pubblica amministrazione. Impone provvedimenti fiscali, ma è determinato anche nel chiedere il rimborso di finanziamenti non utilizzati. Il Comune ha dovuto restituire alla Tesoreria generale dello Stato 1.733 euro, una somma non utilizzata nell’ambito di un finanziamento di 50 mila euro del 2006 per i lavori di manutenzione straordinaria della torre campanaria della chiesa di San Michele. Lo scorso ottobre il Ministero dell’Economia e delle Finanze, aveva trasmesso al Comune una nota riguardante il rendiconto dei lavori, chiedendo la restituzione del residuo somme dell’intervento effettuato, richiesta esitata lo scorso 24 febbraio dal IV settore lavori pubblici del Comune, con un atto a firma del dirigente Giovanni Bono. Il contributo concesso è stato utilizzato in misura ridotta pari a 48.266,58, così distinto: per manutenzione straordinaria immobile euro 38.386,58, per restauro conservativo di tgre campane in bronzo euro 9.880. La parte non utilizzata dopo sei anni verrà adesso restituita. I lavori erano stati realizzati dalla ditta Brucculeri Gaetano di Favara per la parte riguardante il restauro dell’immobile e alla ditta Fonderie Campane Mario Virgadamo di Burgio per il restauro delle campane poste alla sommità della torre campanaria.