LO SCIROCCO DELLA MAGGIORANZA. FORZA ITALIA ALZA LA TEMPERATURA E CHIEDE UN SECONDO ASSESSORATO
Editoriale di Filippo Cardinale
Forza Italia a Sciacca conta 2 consiglieri comunali, ma in realtà sono 3. Un’alchimia matematica riesce ad accontentare due parti politiche: la stessa Forza Italia, ma anche Sciacca al Centro. Almeno, al momento. Succede che Francesco Pisano, eletto nella lista civica Sciacca al Centro, ha aderito al movimento di Nello Musumeci che orbita in Forza Italia e a Sciacca fa riferimento al partito di Berlusconi. Però, il passaggio al gruppo consiliare di Forza Italia non è ufficializzato alla Presidenza del Consiglio comunale.
C’è un motivo. L’adesione al gruppo consiliare di Forza Italia di Pisano farebbe venire meno il numero minimo di due consiglieri che consente la costituzione in aula consiliare di un gruppo politico costituito da una lista civica. Se un partito ha valenza nazionale, invece, la costituzione può avvenire anche con un solo consigliere comunale. Dunque, se Pisano aderisse ufficialmente a Forza Italia, Sciacca al Centro perderebbe il profilo di gruppo consiliare, e peggio ancora non parteciperebbe alle conferenze dei capigruppo.
Bisogna leggere attentamente tra le righe di un passaggio della nota (che abbiamo pubblicato a parte nel nostro giornale) di Forza Italia per comprendere, invece, che c’è una sottile guerra nella maggioranza e che è frutto di due riverberi densi di tensione. Questo il passaggio cruciale della nota: Si tende a rilanciare alcune attività in città in una fase socio economica non certo facile ma questo dovrà passare dal ruolo che Forza Italia andrà a rivestire in questa giunta di governo dove la presenza del partito è legata al solo Vicesindaco e Assessore Caracappa .
La settimana prossima è stata organizzata una riunione di Forza Italia cui parteciperanno Silvio Caracappa, i consiglieri comunali Di Natale, Casciaro e Pisano, l’ex consigliere provinciale Mario Lazzano, Pippo Venezia già coordinatore di Grande Sud, il commissario provinciale del partito Salvatore Iacolino e il deputato Riccardo Gallo. Forza Italia parla di “ giunta di governo dove la presenza del partito è legata al solo Vicesindaco ”. Dunque, Forza Italia che conta adesso tre consiglieri comunali, con Pisano, si sente sottodimensionata, e mira ad ottenere una presenza più adeguata in giunta. Del resto, i rappresentanti di Forza Italia non digeriscono il superpotere di Ncd, che nella sua rappresentanza più estesa comprende tutte le liste civiche.
Ma c’è anche la recente presa di posizione del gruppo consiliare di Ncd che non è stata digerita da Forza Italia: la nota, dura, con la quale i consiglieri Ncd si sono dissociati pubblicamente dal provvedimento di istituzione del senso unico in via Amendola. Una nota nella quale Ncd definisce l’operato dell’assessorato alla Polizia Municipale, la cui delega è nella mani di Silvio Caracappa, una “improvvisazione”.
Forza Italia farà la radiografia dell’operato di qualche assessorato giudicato dal gruppo consiliare “dormiente”. Tradotto dal politichese, la presa di posizione di Forza Italia significa che la giunta deve mutare assetto: meno monocolore Ncd. Il sindaco è avvertito.